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Torino, Juric programma l’estate: ritiro in Austria e sfida all’Eintracht
In attesa dell’ufficialità del programma, arrivano le prime indiscrezioni: i granata andranno in Austria e affronteranno test di lusso
Test di livello e ritiro lontano da occhi indiscreti, così Ivan Juric vuole preparare la stagione 2022/2023. E, in attesa dell’ufficialità del programma, ci sono tanti indizi che sono già stati svelati. Innanzitutto dalla data del raduno, fissata per lunedì 4 luglio al Filadelfia. E’ stata posticipata di qualche giorno per permettere al tecnico di avere a disposizione qualche reduce dalle nazionali in più, anche se la rosa sarà ridotta ai minimi termini: ci saranno diversi giovani della Primavera aggregati in prima squadra, aspettando i big che godranno di qualche giorno di vacanza in più. Gli allenamenti inizieranno in città, poi la squadra si trasferirà in Austria.
Tra Bad Leonfelden e Waidring
Il ritiro, infatti, si svolgerà in due località differenti: prima a Bad Leonfelden, poi Waidring, sono in queste due cittadine austriache che nascerà il nuovo Toro. La scelta non ha entusiasmato i tifosi, impossibilitati a raggiungere due posti che distano rispettivamente circa 900 e oltre 600 chilometri, ma Juric ha bisogno di poter lavorare in tranquillità e con strutture all’avanguardia. Dal club di via Arcivescovado lo hanno accontentato, la squadra vivrà tre settimane di ritiro. Dall’11 al 31 luglio, i granata suderanno tra Bad Leonfelden e Waidring, con diversi test di lusso.
Test di lusso
Il programma, come si diceva, va ancora ufficializzato, ma già si sa che il Toro sfiderà l’Eintracht Francoforte, fresco vincitore dell’ultima edizione di Europa League. I tedeschi rappresenteranno subito un ottimo banco di prova per la formazione di Juric. Poi sono in programma test contro i ciprioti dell’Apollon Limassol e un’altra squadra tedesca, il Mainz. Queste le prime indiscrezioni trapelate sull’estate granata, in attesa che il club ufficializzi il programma completo. E che dal mercato arrivino i rinforzi richiesti, dal momento che il tecnico si aspetta tanti innesti di qualità.