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La Lazio difende Lotito: «I laziali non hanno da imparare dai romanisti»
La Lazio difende Lotito: «I laziali non hanno da imparare dai romanisti». Il comunicato del club biancoceleste
Le parole del presidente Claudio Lotito sulla questione abbonamenti, le critiche sui social non sono mancate da parte dei tifosi. La Lazio è intervenuta nella discussione, attaccando duramente alcune notizie fuorvianti.
IL COMUNICATO – «I titoli di alcuni quotidiani, uno in particolare che usa un virgolettato inesistente, sull’interpretazione delle parole del Presidente Lotito faranno forse vendere qualche copia in più sotto l’ombrellone e animeranno il dibattito sulle radio e sui social, ma fanno anche venire più di un dubbio sulla qualità e sull’obiettività dell’approfondimento giornalistico sportivo.
Giovedì sera, nel corso di un dibattito pubblico sullo sport a Viterbo, il Presidente Lotito ha ribadito un’opinione già più volte espressa: che vorrebbe più tifosi allo stadio, essendo la loro spinta decisiva per quelle vittorie e quei traguardi che negli anni alla Lazio non sono mancati. Non ha espresso graduatorie di merito, ci mancherebbe altro! Piuttosto ha sottolineato che il calcio si anima solo con la passione della gente. Per farla più semplice alla stampa, evitando forse così altri titoli e commenti maldestri: i tifosi laziali non hanno nulla da imparare da quelli della Roma. Per loro parla la storia e la loro passione. È ovvio che chi ha adoperato strumentalmente parole mai pronunciate ne risponderà nelle sedi opportune.
Infine, tra i numerosi commenti letti in queste ore sui social, ci sentiamo di condividerne uno che probabilmente ha compreso meglio di altri lo spirito e le parole del Presidente Lotito. Per ovvie ragioni non possiamo riportarlo integralmente, ma il senso finale è questo: Pungolare e criticare anche aspramente la Società può essere costruttivo se fatto con serietà e obiettività. Attaccarsi ad ogni frase e ad ogni termine, interpretandoli in modo personale e non veritiero, invece, apre solo la strada ai tanti avversari sportivi (e non solo) della Lazio».