Champions League
Klopp: «Real Madrid favorito, ma noi siamo nel mood giusto»
Le parole di Jurgen Klopp alla vigilia della sua quarta finale di Champions League contro il Real Madrid, come nel 2018
Jurgen Klopp ha parlato in conferenza stampa in vista della finale di domani sera di Champions League contro il Real Madrid. Di seguito le sue dichiarazioni.
STATO DI FORMA – «Non ho idea di come mi sentirò domani, dovessimo vincere. Siamo nel mood giusto, abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. Il Real Madrid è il club più vincente, l’allenatore l’ha vinta tre volte. L’esperienza non è una caratteristica che si può comprare. Non abbiamo la stessa esperienza ma quasi, quindi l’unica cosa a cui pensiamo è preparare la partita e provare a vincerla».
RIVINCITA – «Io capisco perfettamente il discorso sulla finale persa, Salah si è fatto male durante il match, non eravamo in una grandissima condizione. Siamo motivati da più aspetti, tutti i miei giocatori vogliono vincere per motivi diversi. Noi vogliamo cambiare la storia, ci vogliamo prendere quello che vogliamo. Non abbiamo dimenticato quello che è successo nel 2018, ma domani non giochiamo per quello».
SINGOLI – «Faremo una sessione di allenamento normale come l’abbiamo previsto. Stiamo bene, Fabinho si è allenato bene, Thiago si è allenato ieri con il gruppo, vedremo oggi e poi faremo le nostre scelte. Mané sta vivendo il momento migliore della sua vita, gioca benissimo nelle ultime partite, il calcio gli ha chiesto molto nell’ultimo periodo ma è stata una stagione a livello di. Rumors Real Madrid? A me non importa nulla, Sadio è concentrato su questa partita, non c’è alcun problema. Per quanto riguarda Naby Keita è stato con noi qualche stagione, è molto importante per me. Si è allenato con continuità».
PRONOSTICO – «Significherebbe tantissimo vincere questa coppa, se sei un uomo di calcio sai anche che ci sono altri aspetti. I ragazzi hanno fatto una stagione meravigliosa, ma la medaglia determina chi siamo. Siamo pronti, la storia ci dirà se questa sarà la nostra vittoria. Posso dire che sono davvero orgoglioso di essere qui. Per esperienza il Real Madrid è favorito, sono su un altro livello. Noi però siamo la squadra più difficile da affrontare e siamo al massimo delle nostre potenzialità. Ho perso un sacco di finali nella mia vita, il Real invece le ha sempre vinte. Però i ragazzi sono cresciuti tanto negli ultimi tre anni e sono giusti per questa squadra. Arriviamo in un ottimo momento»
FINALE A SAN PIETROBURGO E POI PARIGI – «Sono onesto, sono contento che la partita sia qui per un migliaio di ragioni, ma è davvero strano. Il mondo deve andare avanti, il fatto che la finale non sia a San Pietroburgo è probabilmente il messaggio che la Russia si merita e che deve avere. Dobbiamo pensare a quello che succede lì. Il gioco sta continuando, la vita continua pure quando stai cercando di distruggerla. Dobbiamo giocare questa gara e dobbiamo farlo anche per chi ci guarda dall’Ucraina. 100%»