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Conferenza stampa Mourinho: «Domani voglio 70 mila giocatori» – VIDEO
Conferenza stampa Mourinho: «Domani voglio 70 mila giocatori». Le parole del tecnico della Roma alla vigilia del Leicester
José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Conference League contro il Leicester.
AVVICINAMENTO ROMA E LEICESTER – «Sono già stato nella stessa situazione quando tu non hai nessuna possibilità in campionato di raggiungere gli obiettivi, il focus va tutto sulla competizione europea. Anche se per loro questa non è la loro competizione, che era l’Europa League, è un modo per arrivare in Europa la prossima stagione. È logico che abbiano fatto riposare qualcuno in vista di questa partita, noi non lo possiamo fare perché siamo in corsa in campionato e non possiamo buttare fuori queste possibilità. Domani spero che l’aspetto emozionale possa mettere i miei in uno stato d’animo altissimo che li possa aiutare a vincere la partita».
ASSENZA MKHITARYAN – «Non abbiamo un altro Mkhitaryan. Ci sono squadre top dove hai due giocatori simili per ogni posizione, squadre che non soffrono le assenze. Noi non abbiamo un altro giocatore come lui. Non ci sono possibilità di fare lo stesso con un altro giocatore. Possiamo farlo in modo diverso. L’obiettivo non cambia. Vogliamo andare in finale e mettere in campo tutto ciò che abbiamo. Domani sarà la 14a partita in Conference League. Non ci siamo mai fermati giocando ogni giovedì e domenica in campionato con tutte le difficoltà del caso. Non c’è lui ma siamo qui come squadra che andrà domani a combattere».
OLIMPICO – «Non c’è dubbio rispetto all’empatia che si è creata tra noi come squadra insieme ai tifosi. Siamo insieme in competizione da più o meno 10 mesi, con momenti più belli e meno belli, siamo stati sempre insieme. Ora arriviamo a un momento dove si gioca all’Olimpico le ultime due sfide della stagione, domani l’ultima di Conference e poi l’ultima di Serie A contro il Venezia. Sarebbe bello festeggiare questa empatia che è si è creata e che rimane al di là dei risultati. Meritavamo tutti di finire bene queste due partite in casa. Quello che dico ai tifosi è che noi giochiamo per noi ma anche tanto per loro e che mi piacerebbe che loro domani giocassero la partita con noi. Si può stare allo stadio come spettatore, ma si può stare anche allo stadio per giocare la partita. Se abbiamo 70mila spettatori il significato è niente, se abbiamo 70mila giocatori, la storia è diversa. Questo chiediamo, io e i giocatori. Non venite allo stadio a guardare la partita, venite a giocare».