Gianfranco Zola, ex rossoblu ha lasciato una lunga intervista alla Nuova Sardegna durante la quale ha parlato del calcio a 360 gradi. Ecco le sue parole:”

“Le difficoltà  non sono soltanto qui in sardegna, ma un po’ ovunque. Basti pensare a ciò che succede in Lega Pro, i deferimenti per inadempienze amministrative sono stati tantissimi. E’ un brutto segnale.Intanto i ragazzi che praticano il calcio sono sempre meno. Noi giocavamo nelle strade per tante ore, adesso quelle ore le passano sul computer e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti“. – La Figc sarda ha reso obbligatorio l’utilizzo di quattro under in Eccellenza. Norma che non trova tutti d’accordo. “Forse può servire per invitare le società  a curare meglio i settori giovanili. Ma io resto dell’avviso che per emergere in qualsiasi sport bisogna dedicare tanto tempo. Io a Oliena mi allenavo quattro o cinque ore al giorno. Non si formano i giocatori con allenamenti di un’ora per due o tre volte alla settimana”. “Se io avessi dei soldi da spendere, li investirei sullo staff tecniche, ingaggiando persone qualificate. Invece si pensa solo ad ottenere risultati subito, magari facendo il passo più lungo della gamba”.

E se Cellino le proponesse di allenare il Cagliari? “Senza fare troppi giri di parole le dico che Il problema non si pone, credo che questo non succederà  mai”. – Ancora su Cellino: ha saputo che il presidente vuole costruire uno stadio di proprietà  e una squadra che non si deve accontentare della salvezza? “La parola accontentarsi la cancellerei dallo sport. Mi fa piacere che il Cagliari ragioni così, evidentemente ha le risorse e le idee per puntare a traguardi più importanti. E’ chiaro che c’è tanto da lavorare, ma Cellino ha dimostrato in questi anni di saper gestire bene la società “. – Parliamo di mercato, Robert Acquafresca non è stato riscattato. “Non so i motivi, forse hanno tra le mani giocatori nei quali credono di più“. – Bel colpo il riscatto del nazionale Astori. “Ottimo. Mi piace moltissimo. L’ho visto giocare ed ha grandi potenzialità  e può ancora migliorareÃ?». – Il difensore e Nainggolan sono stati definiti da Cellino l’oro del Cagliari. E’ proprio così? “Nainggolan è davvero bravo. Ma giocatori come Conti, Agostini e Cossu sono fondamentali. Per me sono calciatori come questi l’oro del Cagliari“. – Roberto Donadoni ha lavorato bene. Dica la verità , lei aveva qualche dubbio? “Roberto è una persona schietta, dice le cose come stanno e non sempre questo nel calcio viene apprezzato.E’ un allenatore preparato, serio, gli auguro di ottenere grandi risultati. Se li merita”.

Fonte | TuttoCagliari.net – La Nuova Sardegna