Hanno Detto
Roma, Carboni: «Zaniolo deve crescere di testa, il solo talento non basta»
L’ex calciatore giallorosso Carboni ha parlato del momento che sta vivendo Zaniolo alla Roma
Andrea Carboni, ex difensore della Roma, in una intervista a Il Messaggero ha parlato del momento difficile che sta vivendo Nicolò Zaniolo.
TESTA – «Ora non sta vivendo un momento felice e giudicare da fuori non è mai piacevole. A me però dà l’idea che debba crescere a livello di mentalità. Per giocare nelle grandi squadre, non puoi basarti soltanto sul talento. Non basta. Devi certamente avere estro, velocità, potenza ma poi quello che fa la differenza è l’intelligenza di saperti collocare come persona. Sono i compagni che ti devono far sentire importante, non devi essere tu a sentirti. Ho l’impressione che Nicolò debba ancora capire questa differenza».
GUEDES-ROMA – «È la classica ala che può svariare ovunque. Ha tiro, visione di gioco, dribbling. Si tratta di un ragazzo che ancora non ha espresso completamente il suo potenziale. Si deve completare. Appena arrivò a Valencia fu autore di un exploit tremendo, poi lo scorso anno, complice qualche infortunio, si è un po’ perso. Adesso è tornato ai suoi livelli. Ha un talento impressionante. Un anno fa mi aveva chiamato la Fiorentina perché gli interessava molto. A me ricorda molto il primo Cancelo. Se la Roma lo prende fa un affare. Questo diventerà un signor giocatore e poi Mourinho mi sembra il tecnico ideale per farlo esplodere. Tra l’altro è seguito da Mendes, il giro è quello lì».
SAMPDORIA-ROMA – «Sono i due club dove mi sono confermato come calciatore in serie A. A Genova la gente è spettacolare ma Roma è rimasta nel mio cuore in modo particolare. Ha questa caratteristica di adottarti anche se non sei nato lì. Quando ci vivi, diventi automaticamente cittadino romano e ti può capitare di tutto. Da conoscere il Papa ad essere contestato a Trigoria. Dopo che ci hai vissuto, puoi vivere in qualsiasi città del mondo. Non ti sorprende più nulla».