Aria di Clasico, la differenza tra Real Madrid e Barcellona è il possesso palla e il modo di attaccare? Marca prova a rispondere

Stasera si gioca il Clasico, la gara più attesa di Spagna e una delle più seguite del mondo intero. È vero, forse il dislivello tra le due superpotenze è il più ampio degli ultimi 20 anni. È vero, non ci sono più i due fenomeni-rivali Cristiano Ronaldo e Messi. Ma il fascino del match rimane intatto.

Il quotidiano sportivo spagnolo Marca ha provato a fare il punto sulle differenze tra Real Madrid e Barcellona. L’ex allenatore blaugrana Carles Rexach ha provato a dare una risposta.

LA DIFFERENZA TRA REAL E BARCA – «Il Barcellona prova a tenere di più la palla e ad attaccare con più persone nel campo opposto. Il Real, intanto, aspetta nel suo campo e gli piace andare in contropiede in modo più diretto.

SUL BARCELLONA – «Gli uomini di Xavi hanno cambiato questo negli ultimi tempi, perché sono anche più verticali. Il problema che ha avuto fino ad ora era proprio quello: le squadre con meno tocchi facevano male. Alla fine, il possesso palla non garantisce nulla».

SULL’EREDITA’ DI CRUYFF – «Non direi che questo Barça è cruyffista, ma ha qualcosa della sua filosofia, perché vogliono assomigliare alle squadre storiche del Barcellona. Il problema è che non ci sono tanti calciatori di livello come ai loro tempi: Laudrup, Romario, Salinas, Stoichkov. È ancora presto»