Cagliari, Cellino: “Contento di Donadoni, resterà “

Massimo Cellino è soddisfatto del lavoro svolto finora da Roberto Donadoni.
Per questo il patron del Cagliari farà  il possibile per aiutarlo a svolgere al meglio il proprio lavoro alla guida del club sardo: “Donadoni è meglio di quanto sembrava, sono contento per lui, lo voglio aiutare a costruire qualcosa insieme – ha detto Donadoni – . Ha altissimo morale, ciò che manca nel mondo del calcio. Noi dobbiamo salvarci, non vincere lo scudetto. Senza stadio siamo finiti, abbiamo comprato il terreno. Abbiamo commissionato lo stadio. Un progetto approvato, dobbiamo solo risolvere alcuni problemi burocratici che in Italia non mancano mai. Non sono costruttore e non conosco queste norme. Ora mi sto aggiornando ed è preoccupante. Dobbiamo iniziare a settembre il cantiere. Facciamo calcio e lo stadio ci serve per fare la partita. Come in un cinema per i produttori cinematografici. Acquafresca rimane? Difficile. Potrebbe andar via. Marchetti? E’ una situazione che va chiarita prima dell’11 luglio, prima del ritiro. Agazzi o Marchetti, chi ha più chance? Bisognerebbe chiederlo al procuratore del portiere. Il tempo passa e veniamo da un grande equivoco. Non c’è stata trattativa con la Lazio, mai parlato di Marchetti. El Kabir? Abbiamo molte aspettative su questo giocatore. Un giocatore che ha presupposti per divrntare un buon attaccante. Astori? Faremo di tutto per tenerlo, è un titolare indiscusso. Si sente pronto per giocare a grandi livelli, a Cagliari sta bene. Calcioscommesse? Noi italiani siamo specialisti nel dipingerci più sporchi di quello che siamo. Conosco il calcio straniero e sono superiori al calcio italiano, soprattutto da questo punto di vista.”