La Nazionale italiana lo ha provato con discreti risultati, il Barcellona ne ha fatto un modello mondiale, la Roma di Spalletti ha dato spettacolo per molto tempo: stiamo parlando del modulo senza centravanti, con giocatori veloci che si scambiano continuamente, senza dare così punti di riferimento agli avversari. Questo modulo è adatto a tutte le squadre? à? la nuova frontiera del calcio? Calcionews24.com lo ha chiesto ad Antonio Di Gennaro che è stato un ottimo calciatore e adesso commenta le partite per Sky: “Ora è un modulo che va di moda, può servire perchè non si danno riferimenti ai difensori avversari, si punta tutto sulla velocità  mentre prima si pensava più alla fisicità . Il centravanti serve a prendere metri, a guadagnare punizione, a togliere marcature però molte squadre hanno dimostrato che riescono anche a giocare senza una vera punta centrale. Ne guadagna l’astuzia: mentre con l’attaccante centrale il gioco è più classico, i difensori sanno cosa fare per evitare pericoli con questo modulo chi ha la palla deve ragionare, deve fare al massimo 1-2 tocchi e passarla al compagno. Questo è una tattica molto interessante ma devi avere gli interpreti giusti: non dico Messi, visto che lui è unico, ma avere comunque calciatori veloci e soprattutto bravi negli inserimenti. à? una bella rivoluzione, ma l’idea è buona: nella Nazionale italiana è un modulo che può fare comodo, soprattutto contro certi avversari. I modelli? La Roma di Spalletti ha offerto un gioco incredibile, per mesi e mesi è stata la squadra più divertente d’Italia: aveva tutti giocatori dotati di grande tecnica e un”¦finto centravanti, Totti, capace di mettere in difficoltà  chiunque. Quella squadra era veramente forte”.