Inserito da Ney Franco nell’elenco dei convocati per il Mondiale Under-20 in Colombia, Coutinho, trequartista brasiliano dell’Inter, sarà  la stella assoluta della Seleà§ao durante il torneo. Con le assenze di Neymar e Lucas, “Cou” avrà  il compito di prendere in mano la squadra e dimostrare quanto ha imparato in questa sua prima stagione in Italia.

Intervistato da “Globoesporte.com”, il calciatore nerazzurro ha approfondito diversi temi relativi al suo passato, presente e futuro. Il 19enne ha aperto parlando del suo arrivo in Italia, con tante aspettative riposte in lui e l’etichetta di “crack” del calcio moderno da rispettare: “Per me è stata una buona stagione – spiega Coutinho al media brasiliano -, sono arrivato all’Inter ed ho giocato spesso come titolare, ho avuto le mie occasioni. Poi mi sono infortunato ed ho avuto meno possibilità  di scendere in campo, ma resta comunque una buona stagione. Sapevamo che sarebbe stato difficile, l’Inter aveva vinto tutto l’anno precedente e c’era molta pressione. Abbiamo comunque vinto la Coppa Italia e siamo arrivati secondi in campionato. Sono risultati importanti. Anche il Mondiale per Club conquistato nel 2010 non è da dimenticare. Il mio infortunio? Mi ha bloccato un po’, sono stato due mesi fuori e questo complica le cose per qualsiasi giocatore, ho perso il ritmo partita e tornare a giocare non è mai facile. E’ stato difficoltoso, ma adesso sto bene. L’Inter ha ottimi giocatori, è difficile, ma sto guadagnando il mio spazio”.

Coutinho ha poi commentato l’addio del tecnico Leonardo, che passerà  al PSG, ed ha spiegato quanto il suo arrivo sia stato utile per una sua ulteriore crescita: “Il nostro rapporto è buono, lui è una persona ottima, parlava con tutti e mi ha sempre aiutato. Mi ha parlato molto, mi ha dato diversi consigli su come migliorare e per me è stato molto importante. Non ho avuto molte possibilità , ma nel calcio c’è anche questo”.

Sui calciatori dell’Inter e come lo hanno aiutato ad ambientarsi meglio nel gruppo: “I brasiliani mi hanno aiutato molto, da Maicon a Lucio, tutte grandi persone, anche Julio Cèsar… Mi hanno aiutato a me ed alla mia famiglia, si sono preoccupati per me e mi hanno facilitato l’ambientamento. Sneijder? Mi sono sempre allenato con lui, lo guardo sempre mentre batte le punizioni… Provo sempre ad imparare qualcosa da lui, a rubare qualche segreto, mi ispiro a lui è vero”.

Parlando invece del suo futuro, con le voci che girano su una possibile stagione in prestito, Coutinho zittisce tutto e risponde che vuole crescere nell’Inter, dove si parla anche di un possibile arrivo di Kakà : “Nessuno ha parlato con me di un traferimento, io continuo normalmente e mi ripresenterò all’inizio del ritiro dell’Inter, voglio restare là . Sono tutte speculazioni, come la storia di Kakà . Se fosse la verità , sarebbe ottimo, è un mio idolo”.

Il giovane verdeoro commenta poi la vittoria della Copa do Brasil da parte del Vasco da Gama, suo ex club e società  del cuore: “Sono felice, è un ottimo risultato. Sono stato ai festeggiamenti per il titolo a Sà£o Januà¡rio. Sono stato tra i tifosi durante la partita. E’ un titolo molto importante”.