Dopo aver ricevuto solo esiti negativi dalle parti di Madrid, con l’intenzione di portare a Torino uno tra Higuain o Benzema e dopo aver assistito alla dichiarazione d’amore pubblica da parte di Aguero verso il Real. La sensazione è che la Juventus dovrà  ripiegare su obiettivi di secondo piano, magari giovani con potenziale e prospettiva. Il primo della lista rimane sempre lui, Giuseppe Rossi, in alternativa c’è sempre quel Sanchez che fa impazzire mezza europa. Ma le oggettive difficoltà  nell’ingaggiare a determinate cifre, destinate a sfiorare o superare i quaranta milioni, per arrivare ai due bomber più in voga nel mercato estivo parrebbe dunque pilotare, costringere la Juventus a virare su di un grande obiettivo francese. Uno perchè i transalpini “hanno sempre fatto la storia della Juventus”, bofonchierà  all’uscita di una riunione di famiglia l’ex presidente bianconero, John Elkann quello dell’immediato ritorno in massima serie dopo il disastro di “calciopoli”. Il candidato ideale, l’obiettivo di mercato primario di Antonio Conte, sarebbe il trequartista Frank Ribery. Il ventottenne cursore francese rappresenterebbe l’ideale completamento del 4-3-3, naturale radice dell’evoluto ed aggressivo 4-2-4, elaborato dal neo tecnico bianconero per la Juventus che verrà . Il francese desidera da tempo sposare un nuovo ed innovativo progetto in un paese diverso dalla fredda e talvolta monotona Baviera. L’arrivo del francese garantirebbe un risparmio cospicuo sulla somma da destinare ad uno dei tre fuoriclasse promessi dalla dirigenza. Ribery infatti costa circa trenta milioni, la Juventus risparmierebbe ben dieci milioni in confronto ai quaranta richiesti per i vari Sanchez, Rossi e Dzeko, l’ala transalpina raggiungerà  Torino saziando il desiderio di tornanti di qualità  avanzato da Conte nel corso della riunione tecnica immediatamente successiva alla firma dell’accordo biennale con i bianconeri.