L’attaccante della Fiorentina Stevan Jovetic, dopo quasi un anno di stop, è tornato in campo in una partita ufficiale, subentrando al 72′ minuto nella partita giocata con la maglia della nazionale montenegrina contro la Bulgaria. Il diretto interessato ha parlato a fine partita del suo rientro, non ben visto dalla società  viola: “Ho deciso io di giocare. La Fiorentina non voleva, ma non me ne pento. Era troppo importante per me riuscire a collezionare almeno una presenza in quest’annata. Dispiace per la Fiorentina, anche se era contraria, ma sono contento anche per l’aspetto psicologico. Adesso devo pensare alla prossima stagione, anche perchè non ho potuto aiutare la squadra come avrei voluto. Sono felice, tutto è andato bene”. E’ poi arrivata la risposta, affidata al ‘Corriere dello Sport’, dell’amministratore delegato del club toscano Sandro Mencucci: “Teniamo talmente tanto al recupero perfetto del giocatore che, sul finire della stagione, abbiamo voluto usare una precauzione ulteriore, evitando a Jovetic qualsiasi possibilità  di ricaduta. Il ragazzo aveva tanta voglia di tornare ad essere protagonista e frenarlo era difficile. Certo, ha commesso una piccola imprudenza ma che di sicuro gli è servita per il morale. Sarà  pronto fin dal ritiro di Cortina, e pure la paura, naturale conseguenza di oltre nove mesi di stop, sarà  svanita”, si legge su Sportal.