Real, Mourinho: “Kakà , Benzema e Higuain sono incedibili”

Josè Mourinho ha detto oggi in una intervista radiofonica a Cadena Ser che i due attaccanti del club 9 volte campione d’Europa, l’argentino Gonzalo Higuain e il francese Karim Benzema, sono incedibili.
Negli ultimi giorni la stampa sportiva spagnola aveva parlato dell’interesse della Juventus per i due giocatori del Real, indicando Higuain come un possibile ‘piano B’ per i bianconeri in alternativa all’argentino dell’Atletico Madrid ‘Kun’ Aguero.
Nell’intervista a Cadena Ser Mourinho ha aggiunto che anche Kakà  è incedibile, perchè “non fa un ritiro precampionato da 4 anni, ma la nostra convinzione e speranza è che possa fare la differenza: il suo talento è incredibile”.
Su Aguero, che dall’Argentina ha fatto sapere di voler rimanere in Spagna (quindi Real o Barcellona), ‘Mou’ ha detto che “non voglio essere ipocrita, Aguero è un giocatore fantastico ma appartiene all’Atletico, ed il Real non contatta i giocatori prima di avere un accordo con i club”. Di sicuro il Real, secondo il suo allenatore “con Sahin che è stato il miglior giocatore della Bundesliga ed è un ragazzo dal grande futuro come Ozil, Marcelo, Di Maria e Benzema. Siamo una squadra giovane e questo Real Madrid, nel giro di tre o quattro anni, può segnare una nuova era nel calcio europeo”.
Sul suo futuro Mourinho è stato chiaro, spiegando che “sto bene in Spagna, per questo rimarrò la prossima stagione e resterò finchè tutti lo vogliono. Se avessi pensato di andare via, lo avrei già  fatto. Se sarò ancora qui tra due anni? Se il presidente, la Giunta direttiva ed i giocatori e i tifosi saranno felici, ci sarò”.
Il tecnico portoghese ha poi indicato che farà  ricorso al Tribunale sportivo di Losanna (Tas) contro la squalifica di 5 giornate che gli è stata inflitta dall’Uefa per le accuse lanciate nella conferenza stampa dei ‘Por que?’ tenuta a Madrid dopo la sconfitta del Bernabeu contro il Barcellona, per 0-2, in Champions. “Ho già  scontato una giornata di squalifica e sconterò anche le altre quattro – ha detto Mourinho – ma andrò al Tas perchè voglio la verità . Sono un allenatore due volte campione d’Europa, ho vinto in quattro Paesi diversi, sono il primo allenatore ad aver vinto un Pallone d’Oro e ho il diritto di difendermi”.

Fonte: repubblica.it