2009
Juventus, Chiellini: “Mi aspetto un grande colpo”
“Sanchez, Aguero o Tavez? Non so se arriverà uno di quei tre ma di sicuro mi aspetto un grande colpo, mi sorprenderei se questo non avvenisse, abbiamo bisogno di entusiasmo dopo due anni difficili, di un nome che riaccenda la fantasia”. Giorgio Chiellini versione tifoso: dal ritiro il di Coverciano lancia messaggi alla dirigenza bianconera. Il 7Ã?° posto, l’esclusione dalle coppe, la contestazione dei tifosi, l’esonero di Del Neri hanno lasciato il segno e soprattutto aumentato la voglia di una Juve di nuovo forte e competitiva.
STRATEGIA – “Per migliorarsi non servono troppe rivoluzioni sennò, come successo l’estate scorsa quando cambiammo molto, si rischia di perdere ancora tempo per assestarsi – ammonisce Chiellini – Bisogna piuttosto ripartire da una base e aggiungervi giocatori che facciano la differenza. Capisco che un anno senza Europa possa frenare qualcuno ma lo stadio nuovo e il progetto ambizioso possono rappresentare un forte stimolo per chi arriva”.
CONTE OK – Intanto sono approdati a parametro zero Pirlo e Ziegler (“Grandi rinforzi ma il lavoro inizia ora”) e soprattutto Antonio Conte: “Non ho avuto la fortuna di giocarci insieme ma Antonio trasmette entusiasmo e grande determinazione: c’è curiosità . I tifosi lo volevano ma non è per questo che la società ha puntato su di lui. Sia chiaro, i tifosi sono importanti ma è riduttivo dire che i dirigenti ne siano stati condizionati: la scelta di Conte è stata ponderata e bene. Del Neri? Grande persona e grande tecnico, dispiace”.
SCANDALO SCOMMESSE – Poi spazio alla Nazionale anche per disintossicarsi dall’eco dello scandalo scommesse. “Siamo tutti scossi ma per fortuna venerdì ci aspetta la sfida con l’Estonia che può chiudere il discorso qualificazione, per noi è la priorità . C’è il rischio di pagare un pò stanchezza e appagamento però sappiamo quanto sia importante vincere. Da quando è iniziato il nuovo ciclo azzurro abbiamo fatto un bel percorso, oltre le attese”. Chiellini non ha dubbi: ‘La svolta è stata la gara con la Germania. Ogni tanto poi ripenso al match perso ai rigori con la Spagna che è decollata da lì. Vediamo che succederà a giugno 2012″. Chiude su Balotelli: “Non facciamo dietrologie, quando è arrivato ci ha detto subito che aveva dei fastidi, ha provato ma non ce l’ha fatta, segno che era irrecuperabile. Aveva voglia di giocare dopo una stagione vssuta a singhiozzo, lo aspetteremo per l’anno prossimo quando farà il salto di qualita”.
Fonte: corrieredellosport.it