2009
Inter, Leonardo: “Vincere, per continuare a farlo”
“Se guardiamo quello che ha fatto negli ultimi anni, quest’anno compreso, non si può dire altro se non che Samuel Eto’o è uno dei giocatori migliori al mondo, e questa stagione – per numero di gol fatti, giocando in posizioni diverse – lo ha premiato. E’ una stagione straordinaria la sua”, ha esordito così Leonardo, alla vigilia di Inter-Catania, parlando di Eto’o, che giocando domani collezionerà la centesima presenza in nerazzurro.
“La gara di domani – prosegue Leonardo – è da affrontare nel modo migliore, noi dobbiamo mantenere la nostra concentrazione e il nostro modo di giocare. Siamo in crescendo e così continuiamo a voler fare, anche perchè poi abbiamo la partita che chiude la stagione. Le buone prestazioni portano sempre cose positive, quindi domani vogliamo vincere. E il match servirà anche per valutare la formazione di domenica prossima. Comunque, chiudere bene al Meazza non può che portare cose belle e fare bene”.
Si parla quindi delle condizioni di alcuni giocatori, non convocati: “Cambiasso ha avuto un problema in allenamento oggi, dobbiamo valutare nei prossimi giorni. L’infortunio c’è, bisogna valutare la gravità . Julio Cesar ha avuto un problema alla schiena l’altro giorno e non ha la possibilità di giocare. Sneijder non ha ancora recuperato totalmente. Mentre Maicon non è stato convocato essendo squalificato per la Tim Cup e noi abbiamo bisogno di vedere i giocatori per la prossima settimana”.
Nella lista dei convocati, anche Marco Davide Faraoni, non nuovo alle chiamate di Leonardo: “E’ un ragazzo che mi piace. Il suo è un ruolo difficile, quello del terzino, e se riesci a trovarlo in casa è una cosa molto bella”.
Inevitabile, poi, un cenno al mercato. A Leonardo viene chiesto il suo pensiero su Robben, Tevez e Sanchez: “Giocatori diversi fra loro, ma che giocano in attacco e lo possano fare ovunque. Robben è una realtà , Tevez anche, e Sanchez è lì pronto per fare il salto di qualità , le prospettive sono straordinarie”.
A proposito di mercato, a Leonardo viene chiesto se in questa chiave stia preparando una ‘sorpresa’ all’Inter: “Io sono un allenatore, questo faccio, l’allenatore. Mi sento in sintonia con Branca e Ausilio per il mercato e con il presidente Moratti che poi fa le scelte, ma faccio l’allenatore. Se poi posso dare in qualche modo un contributo, comunque ci sono”.
Fonte: Inter.it