Sacchi: «Scudetto? Juve favorita, Allegri sa come si vince. Milan senza esperienza, l'Inter...» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Atalanta News

Sacchi: «Scudetto? Juve favorita, Allegri sa come si vince. Milan senza esperienza, l’Inter…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

Sacchi

L’ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi ha detto la sua sul campionato che va ad iniziare: ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport

Arrigo Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sul campionato che si appresta a ricominciare:

FAVORITA – «La Juventus. Credo che i bianconeri partano davanti anche perché l’Inter ha perso due giocatori importanti come Hakimi e Lukaku, ma soprattutto la sua guida: Conte aveva fatto un lavoro straordinario riuscendo a sovvertire un pronostico che anche lo scorso anno vedeva favorita la Juve».

RITORNO ALLEGRI – «Allegri sa come si vince, è un allenatore pragmatico oltre che un grande tattico: conosce le strade che portano alla vittoria. La sua Juve non è stata sempre convincente, ma in Italia conta soprattutto il risultato e Allegri sa come ottenerlo. Non mi ha sorpreso che sia stato richiamato alla guida della squadra anche se è difficile ripetersi. La Juve voleva cambiare qualcosa, ma ha affidato prima a Sarri e poi a Pirlo una rosa costruita per Allegri, che è molto bravo a fare acquistare giocatori in linea con le sue idee. Comunque la rosa bianconera è molto ricca ed è composta da elementi di grande spessore».

BLOCCO ITALIANO – «Nei nove scudetti consecutivi, in particolare nei primi, il gruppo italiano è stato decisivo. Bonucci e Chiellini hanno carattere, conoscenza, personalità. E trasferiscono tutto questo ai ragazzi più giovani. Con Chiesa Madre Natura è stata generosa: potenza, velocità, forza, tecnica. Deve però pensare di più e muoversi nei tempi e nelle distanze giuste. Può sfruttare la possibilità di allenarsi con Ronaldo, che in queste cose è un maestro. Chiesa deve imparare a sfruttare la sinergia con i compagni, altrimenti resterà discontinuo».

COSA AGGIUNGE LOCATELLI – «Molte cose. Locatelli ha tempi di gioco, qualità. E ha ancora margini di miglioramento: deve essere sempre presente nel gioco. Quando ha la palla è un direttore d’orchestra come ce ne sono pochi».

RONALDO – «Io sono un socialista vecchia maniera: per me sono tutti uguali. Quando allenavo, se un giocatore non stava bene lo sostituivo o lo lasciavo in panchina. Che si chiamasse Gullit, Van Basten o Baresi. E facevo un favore a ciascuno di loro, perché il calcio non è uno sport individuale. Non esiste il calciatore che si debba caricare la squadra sulle spalle: bisogna migliorare la sinergia tra i giocatori».

PUNTO DEBOLE – «Il collettivo. Chi vuole batterla dovrà avere un collettivo e un impianto di gioco migliore. I bianconeri punteranno su difesa, concretezza e individualità. La Juve ha tanti solisti e di conseguenza ha la necessità che tutti loro abbiano la modestia giusta per migliorare e l’altruismo per giocare con la squadra e per la squadra. La collaborazione aumenta il talento e Dybala, ad esempio, ne ha moltissimo».

RIVALI – «Difficile dirlo adesso. Per quanto riguarda l’Inter, bisogna vedere la reazione dei giocatori che vorranno dimostrare di essere competitivi anche senza Lukaku e Hakimi. Dzeko è molto bravo, ma ormai ha una certa età e caratteristiche diverse dal belga. Il Milan non ha esperienza e nemmeno sufficiente qualità a parte alcuni elementi. E ha perso Donnarumma e Calhanoglu. L’Atalanta sarebbe una sorpresa, anche perché ha meno soldi degli altri o comunque preferisce non spenderli. Napoli e Roma non hanno una storia piena di vittorie, e la storia conta. Mourinho è bravo e pragmatico, Spalletti l’ho sempre ammirato anche se magari non sempre è riuscito a completare il suo lavoro. Però un allenatore non è un mago: l’ambiente che lo circonda è determinante. La cosa peggiore non è non avere soldi, ma non avere idee e un ambiente abituato a vincere. Mi auguro, comunque, che la meravigliosa prestazione della Nazionale all’Europeo abbia insegnato qualcosa sull’importanza del gioco, delle idee e dell’atteggiamento».

Atalanta News

Gasperini: «Prestazione e risultati parlano da soli, sono grato a questi ragazzi»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

Gasperini
Continua a leggere

Parma News

Pagelle Parma Atalanta, i voti ai protagonisti del match

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

lookman
Continua a leggere