2009
Sampdoria, parla solo Garrone jr.: “Non ci tireremo indietro, la tifoseria non merita questo”
Non sono arrivate dichiarazioni da parte dei tesserati della Sampdoria, nel pomeriggio che ha sancito la clamorosa retrocessione in Serie B.
I giocatori hanno voluto salutare, in mezzo a tanta commozione, i tifosi che li hanno sempre incoraggiati, ma non sono voluti andare in mixed-zone per parlare alla stampa, al contrario del figlio del presidente Edoardo Garrone, le cui dichiarazioni sono le seguenti: “E’ un momento triste per i tifosi, che non se lo meritano, oltre che per me e la mia famiglia che stiamo vivendo un momento molto difficile. Il bilancio di questa annata è stato pessimo, con una serie di errori commessi per i quali ci assumiamo le nostre responsabilità . Visto che bisogna pensare positivo, l’unica cosa che posso dire è che l’impegno della mia famiglia per la Sampdoria rimarrà lo stesso e questa è l’occasione per mettere apposto alcune cose che non funzionano. Dobbiamo ricostruire una squadra che possa tornare in A al più presto e rifondare il percorso, inizia così una seconda fase della nostra gestione. Ho visto tra gli spalti uno striscione che sollecitava noi a far tornare grande la Sampdoria, e questo è il nostro impegno. Non voglio giudicare i singoli e dare responsabilità a nessuno, devo solo dire che la cosa che ho apprezzato di più in questa giornata è stato l’atteggiamento della tifoseria, che non merita una delusione così grande.”