Europei
Gianni Vio, il maestro di Mancini per il gioco da palla inattiva
Mancini ha riscoperto il talento di Gianni Vio, lanciato da Zenga e maestro del gioco da palla inattiva: con lui tornati a segnare su schema
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Gianni Vio è una delle armi in più della Nazionale di Mancini. Nel 2004 Vio scrisse il libro “Palla inattiva, un attaccante da 15 reti”, lettura che stregò Walter Zenga e lo spinse a contattare l’autore e portarselo all’Al-Ain come collaboratore.
Mancini, dopo un paio di colloquio e pareri dei membri del suo staff che già lo conoscevano, ha deciso di ingaggiarlo per la sua Nazionale. «Già a ottobre – continua la rosea – amichevole contro la Moldova, Cristante segnava di testa su corner di Bonaventura. A novembre, Italia-Polonia, Belotti guadagnava un rigore, sempre dopo calcio d’angolo trasformato in mossa a sorpresa. Domenica molto sorpresa era la faccia di Danny Ward, il portiere del Galles, quando ha visto quell’ambaradan prima e durante la punizione poi calciata da Bernardeschi sul palo. E’ un must di Vio: come impedire il più possibile la visuale al portiere e farlo partire in ritardo».