Europei
Lukaku: «Motivato a vincere ancora di più. Ronaldo geloso della mia forza»
Romelu Lukaku ha parlato in conferenza stampa in vista dell’ottavo di finale di Euro2020 contro il Portogallo. Le sue parole
Romelu Lukaku ha parlato in conferenza stampa in vista dell’ottavo di finale di Euro2020 contro il Portogallo. Le sue parole.
VINCERE – «Volevo iniziare a vincere. Diventare campione d’Italia con l’Inter mi ha dato la motivazione per vincere ancora di più. Vincere con il Belgio renderebbe tutto ancora migliore».
ATTACCANTE MONDIALE – «In passato la gente diceva che ero in buona forma, ora ho dimostrato negli ultimi due anni che sono anche un giocatore di livello mondiale. Volevo arrivarci e penso di esserci riuscito ora».
PORTOGALLO – «I portoghesi sono molto orgogliosi del loro Paese. Hanno grandi qualità tecniche, ma anche voglia di vincere. So che la partita di domenica sarà complicata».
LUKAKU VS RONALDO – «È stato eccezionale vincere il campionato, è stata una grande stagione, ma non credo che a livello generale sia stata la presenza di Ronaldo a motivarmi».
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HENRY – «Ogni volta che che vede qualcosa, ne parliamo in modo che tutti siano allineati. Rispetto agli anni passati, ora Thierry parla di più, anche con i difensori: è ancora più esigente, e a me va bene».
GOL ANNULLATO CONTRO LA FINLANDIA – «Il mio gol annullato contro la Finlandia? (ride) Sapevo che avrei segnato di nuovo».
DI NUOVO LUKAKU VS RONALDO – «Mi piacerebbe avere la potenza di tiro e il dribbling di Cristiano. Al contrario, penso che potrebbe essere un po’ geloso della mia forza e della mia mira».
OBIETTIVO – «Vincere l’Europeo con questa squadra».
PALLONE D’ORO – «Essere un candidato per il Pallone d’Oro è un sogno di cui non parlerò in pubblico».
VINCERE UN TROFEO – «Bisogna passare dei momenti difficili. Dobbiamo smettere di fare calcoli e cercare solo di prepararci bene. Domenica sarà un buon test per noi perché giochiamo contro i campioni in carica. Ma penso che risponderemo presente e daremo tutto per qualificarci, questo è certo».
CHE SFIDA SARÀ – «Penso che questa partita servirà a vedere a che punto siamo. Il Portogallo è una squadra abbastanza completa in tutti gli aspetti del gioco. Dobbiamo essere intelligenti. Se vogliamo solo attaccare, penso che la pagheremo. Dovremo essere bravi tatticamente».