Editoriale
Roma e Lazio arrancano: la Champions si allontana dalla Capitale
I posticipi della trentaduesima giornata di Serie A hanno segnato una nuova battuta a vuoto per Lazio e Roma: la qualificazione alla Champions League si complica
La Capitale della Champions League difficilmente sarà Roma nella prossima stagione. La giornata numero 32 del massimo campionato nazionale ha nuovamente rispedito al mittente le ambizioni di giallorossi e biancocelesti.
La formazione di Fonseca, in realtà, ha strappato un pareggio alla furiosa Atalanta ma più che i propri meriti, hanno pesato i demeriti altrui. Da un Muriel insolitamente impreciso e svogliato, all’ardore fuori luogo di Gosens, la cui espulsione ha di fatto cambiato la partita.
Ci ha pensato poi il grande ex Cristante a regalare il punticino a una Roma che resta però ben lontana dalla possibilità di rientrare nella lotta per il quarto posto. La sensazione è che il pensiero di tutti a Trigoria sia orientato esclusivamente sulla doppia sfida contro il Manchester United. E non sarà certo il pareggio strappato alla Dea a cambiare le carte in tavola.
Da incubo, invece, la serata della Lazio. L’episodio del rigore ha indirizzato la gara nel verso sbagliato, così come il palo di Correa si è rivelato un’ancora di salvataggio caduta nel vuoto. Dopodiché però il Napoli è stato a dir poco travolgente, infierendo su una difesa biancoceleste mai così arrendevole e guidata, si fa per dire, da un Reina che immaginava un ritorno diverso in terra partenopea.
Per Immobile e compagni la situazione non è ancora compromessa, sia chiaro. Ma indubbiamente un indizio pesante di quel che potrà essere lo scopriremo lunedì sera, quando all’Olimpico sbarcherà il Milan seconda forza della Serie A. Se i rossoneri dovessero uscire indenni, per la truppa di Inzaghi l’affare si complicherebbe terribilmente. Anche perché in una corsa Champions così equilibrata e sul filo di lana, i numerosi scontri diretti delle ultime sei giornate promettono di rivelarsi incroci determinanti.