Fiorentina, Prandelli: “Approccio sbagliato”

E’ un Prandelli comprensibilmente deluso quello che ha commentato ai microfoni di Sky la sconfitta della sua Fiorentina contro il Palermo: “Oggi è successo quello che ci capita purtroppo quando facciamo la terza partita, abbiamo un approccio sbagliato. Cerchiamo di abbassare il ritmo e diventa complicato uscire da questa situazione. Ora abbiamo un ciclo di una serie di partite toste, dobbiamo scendere in campo sempre determinati e andare avanti. Mourinho considera il Milan a -3? Adesso il nostro problema è recuperare tutti i giocatori così che quando ci sarà  la terza partita potrò fare un turn-over massiccio per cercare di far riposare qualcuno. A cosa è dovuto questo trend? Questa è la mia quinta stagione. Abbiamo fatto quattro stagioni nei primi quattro posti. Alla fine anche anno scorso siamo arrivati quarti. Il nostro obiettivo è far crescere ulteriormente la squadra. Non abbiamo una continuità  di organico, ogni anno dobbiamo cambiare atteggiamento. Non è faclie quindi avere continuità . L’importante è mantenere la mentalità  che ci ha permesso di stare sempre tra i primi quattro e di giocare un calcio importante. Pretendo adesso dai miei calciatori molta più determinazione nei primi minuti di gara. Preferisco averli stanchissimi gli ultimi 20′, ma non all’inizio della partita. Fatica della Champions League? Abbiamo avuto molti infortuni, con sei giocatori importanti fuori, quando torneranno potremo fare più cambi ed affrontare le partite con un atteggiamento diverso. La coppia Gamberini – Felipe? Gamberini ha fatto la seconda partita dopo due mesi e mezzo, l’intensità  di gioco non è ancora al 100%, Kroldrup si è fatto male l’altra sera. Felipe è arrivato con l’atteggiamento e la serietà  giusta, ma giocando ogni tre partite è difficile lavorare sul reparto. Oggi abbiamo commesso lo stesso errore visto contro il Bologna. Dobbiamo ottimizzare i tempi durante la settimana. Nazionale? Non so niente, non mi mettete in imbarazzo. Ho talmente stima e ammirazione nei confronti del c.t. Campione del Mondo e mi sembra sciocco parlare di un sostituto. Il futuro di Lippi lo deciderà  lui”.