2009
Serie A, tutti i finali del 21�° turno di Serie A
Ecco tutti i risultati finali del 21�° turno di Serie A.
Il Napoli vince al Picchi grazie ad un gol straordinario di Christian Maggio che trova un tiro bellissimo che batte De Lucia. I labronici falliscono un rigore nella ripresa con Lucarelli, parato da De Sanctis, e poi lo stesso centravanti conclude malamente sulla ribattuta. Espulso anche De Lucia per il Livorno e sulla punizione seguente Cigarini segna il raddoppio che chiude la partita. I partenopei consolidano sempre più il 4Ã?° posto, portandosi ora a 37 punti e a -1 dalla Roma.
Al Barbera la Fiorentina è praticamente nulla ed il Palermo prende il sopravvento. I ragazzi di Prandelli hanno l’alibi di essere stanchi per i troppi impegni ravvicinati di queste ultime settimane, ma i viola non costruiscono gioco e subiscono l’iniziativa dei rosanero. Vincenti le mosse di Delio Rossi, che inserisce Pastore e Hernandez da 1′ al posto degli squalificati Simplicio e Cavani, ed i due fanno a fette, assieme a Fabrizio Miccoli, la difesa gigliata. I due gol sono firmati dal giovane uruguagio che continua a confermare le sue qualità . Nella ripresa entra il croato Igor Budan al posto della “Joya” uruguagia, ed anche l’ex Parma ed Atalanta timbra il cartellino. Si impantana la Fiorentina che perde contatto con le zone altre della classifica, mentre il Palermo vola e supera la Juventus, portandosi al 5Ã?° posto.
Scelte azzeccate anche per Gasperini che schiera Palacio e Crespo invece di Suazo e Sculli, ed i due argentini ripagano il tecnico con un gol a testa che sanciscono il 2 – 0 momentaneo dopo i primi 45′. Davvero inesistente però la formazione allenata da Bortolo Mutti, che lascia troppi spazi dietro. Nella ripresa i rossoblù potrebbero allungare ancora, ma il tentativo di Suazo, entrato per Crespo, termina sul palo.
Si ferma il Bari di Ventura. I pugliesi avevano iniziato bene la gara contro il Bologna, terminando il primo tempo sull’1-o grazie alla rete di Paulo Vitor Barreto, a segno ormai da sette gare di fila. Nella ripresa però, Colomba si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia l’uruguagio Gimenez, il quale, con una doppietta, ribalta il risultato e consente ai felsinei di guadagnare altri tre punti pesantissimi dopo quelli presi a Firenze.
Rimedia un pari praticamente inutile invece la Lazio, che, dopo aver condotto per ben 60′ dopo il gol di Stendardo al 18′, ha poi subito la spizzata di Sergio Pellissier nella ripresa. Ci sarà certamente ancora una contestazione nei confronti della società .
Al Friuli succede di tutto, ma alla fine Del Neri può uscire a testa alta. La Sampdoria vince per 3 – 2 in rimonta e non ci saranno troppe critiche per l’assenza di Antonio Cassano. Vanno in gol prima Di Natale e poi Pazzini su rigore, ma nel finale della prima frazione segna Mauricio Isla, alla prima marcatura in Serie A. Nella ripresa però è tutta un’altra Samp, e prima Pozzi e poi Semioli castigano Handanovic e portano i tre punti per i blucerchiati. Tuttavia, va detto che il direttore di gara grazia i liguri, non concedendo un rigore ai bianconeri su Sanchez, che viene invece punito per simulazione.
Infine, partita incredibile anche al Franchi di Siena, dove accade tutto nel finale. Prima viene espulso Larrivey per doppia ammonizione (forse un po’ severa), poi segna Calaiò che mette in rete il quinto sigillo personale in questa stagione e porta in vantaggio i suoi. Passano pochi minuti però che Cribari atterra Cossu, lanciato in porta, in piena area di rigore e causa il penalty che gli costa il rosso e che consente ad Alessandro Matri di pareggiare i conti dal dischetto.
Bologna 2 – 1 Bari (Barreto, Gimenez, Gimenez)
Genoa 2 – 0 Atalanta (Palacio, Crespo)
Lazio 1 – 1 Chievo (Stendardo, Pellissier)
Livorno 0 – 2 Napoli (Maggio, Cigarini)
Palermo 3 – 0 Fiorentina (Hernandez, Hernandez, Budan)
Siena 1 – 1 Cagliari (Calaiò, Matri rig.)
Udinese 2 – 3 Sampdoria (Di Natale rig, Pazzini rig, Isla, Pozzi, Semioli)