Juventus, Del Neri: "Voglia di vincere" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Del Neri: “Voglia di vincere”

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Ã?«A Roma dovremo giocare come se avessimo vinto contro il CataniaÃ?». E’ questo l’input di Luigi Del Neri alla vigilia della sfida contro la Lazio. Il gol di Lodi, arrivato all’ultimo secondo utile della gara di sabato scorso, è stato duro da digerire, ma il tecnico bianconero assicura che la squadra ormai ha metabolizzato la delusione per il pareggio contro i siciliani: Ã?«Non è stata però una settimana diversa dalle altre, anzi ho visto tanta voglia di vincere le quattro partite che rimangonoÃ?».

Saranno quattro partite fondamentali, come ha ribadito anche il presidente Agnelli che ieri ha incontrato la squadra: Ã?«Ci ha stimolato a fare bene da qui alla fine, come è giusto che sia. Quando abbiamo giocato a Cesena sembrava che fossimo già  tagliati fuori dalla lotta per la Champions League e invece non era per nulla vero. Dunque abbiamo il dovere di non lasciare niente di intentatoÃ?».

Uno dei rimpianti è l’aver lasciato 21 punti per strada contro le ultime formazioni della classifica: Ã?«Certo, quei punti persi hanno condizionato il nostro cammino – spiega Del Neri – ma abbiamo sempre affrontato formazioni motivatissime, spesso avendo problemi di organico. A volte, nonostante le assenze, siamo riusciti a vincere, come contro il Milan a San Siro. Altre volte abbiamo avuto difficoltà  contro le squadre cosiddette abbordabiliÃ?»

A proposito di assenze, a Roma Del Neri dovrà  fare a meno di Marchisio: Ã?«Non ha ancora smaltito il colpo rimediato contro il Catania. Purtroppo abbiamo spesso dovuto rinunciare a giocatori colpiti da traumiÃ?». Felipe Melo invece ci sarà : Ã?«Si è fermato solo a scopo precauzionaleÃ?», spiega il tecnico.

Contro la Lazio nessun dubbio su chi giocherà  in avanti: Ã?«Toccherà  a Matri e Del Piero, mentre per quanto riguarda la coppia di centrali di difesa, deciderò domani mattinaÃ?».

Infine un pensiero ai tanti attestati di stima ricevuti dai giocatori bianconeri in questi giorni: Ã?«Fanno sempre piacere, è ovvio. Io ho il dovere di fare il mio lavoro con coscienza e dando il massimo. Ho letto in questi giorni su un giornale che un allenatore deve andare a cena con i giocatori ed essere loro amico. Io non lo credo. Penso che un allenatore debba tutelare i propri uomini, nel rispetto dei diversi ruoli. Un rispetto che deve essere reciproco e che quest’anno c’è sempre statoÃ?».

Fonte| Juventus.com