Nonostante il freddo, quella di Bologna è una vigilia ad alta temperatura. Il Bari si trova a giocare la terza partita in sette giorni, dopo il recupero del 20 gennaio contro il Genoa, con una formazione rivoluzionata in difesa per le assenze di Ranocchia e Parisi.

Il tecnico Ventura fotografa questa situazione nella consueta chiaccherata con i giornalisti di fine settimana. “Prima di Genoa ho visto una squadra affaticata. Oggi mi sembrano più brillanti, sono speranzoso. Contro il Bologna ocorre molta attenzione e giocare tre partite in una settimana non ci agevola. C’è, tuttavia, un buon clima”.
Il Bari ha conquistato a Genoa il suo 29esimo punto che lo mantiene in una posizione di classifica a ridosso delle grandi. “A Genoa sono stato soddsfatto. Quando poi ho letto, il giorno dopo sui giornali, che il ‘Genoa riesce a fermare il Bari’ mi rendo conto di quello che stiamo facendo. Impensabile solo 4 mesi fa”.

Ora c’è la sfida con il Bologna. Una gara che potrebbe dare ua spinta definitiva alla corsa salvezza. “In gioco ci sono punti importanti – continua Ventura – se per caso centrassimo la vittoria faremmo un passo decisivo verso la salvezza. Non è però facile. Il Bologna incontrato un mese fa era più facile di questo. Ho visto le loro ultime partite. Stanno bene fisicamente e credono in quello che fanno. Arriviamo forse in un momento sbagliato del loro campionato. Questo non deve condizionarci, ci mancherebbe. Noi dobbiamo continuare a credere nelle nostre forze. Non c’è stata una squadra, tranne il primo tempo a Roma, che ci ha messo sotto”.

Sulla formazione ancora qualche dubbio. “Abbiamo deciso di dare un po’ di tempo a Castillo per trovare la perfetta forma. Così come ha fatto Almiron quando è arrivato. Lui si rende conto che non giocando è indietro e preferisce mettersi al passo con i compagni. Al 90% ci sarà  Donati. Tra l’altro a centrocampo faremo una rotazione per fare recuperare il fiato a qualcuno”.

Fonte: asbari.it