L’allenatore del Chelsea, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni che certamente faranno suonare un campanello d’allarme a Roman Abramovich. Il patron russo dei Blues da tempo sembra voler divorziare dal tecnico romagnolo che quest’oggi ha spiegato i motivi della stagione fallimentare dei londinesi ed ha anche aperto ad un possibile cambio in futuro: “La squadra quest’anno non era abbastanza competitiva. All’inizio dell’anno non potevamo pensare di avere così tanti giocatori importanti fuori allo stesso tempo. Abbiamo avuto difficoltà  quando non ci sono stati Lampard, Drogba, Essien, Terry ed Alex. Ad un certo punto della stagione abbiamo messo Paulo Ferreira al centro perchè erano tutti fuori i centrali di difesa. Ad inizio stagione non si può pensare di avere così tanti assenti e nei momenti duri della stagione è stato difficile far bene. Non è stata solo una questione di qualità  tecnica, ma anche carattere ed esperienza. Concordo con la filosofia del club che vuole adottare un cambio generazionale e la scorsa estate è stato un buon momento per farlo. Abbiamo sfruttati giovani quali Kakuta, Sturridge e McEachran, ma non è facile caricarli di responsabilità  nei momenti duri, poi a gennaio sono arrivati Torres e David Luiz. Futuro? Ho già  un piano per la prossima stagione, ma non è il momento giusto per parlarne”.