2020
Gattuso: «La squadra risente della mia malattia. Ci teniamo stretto questo pareggio»
Rino Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio contro il Torino: queste le parole del tecnico del Napoli
Rino Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio contro il Torino. Queste le parole del tecnico del Napoli.
MATCH – «Che cos’è mancato? Non è mancato nulla. Siamo arrivati stanchi e scarichi con tanti giocatori stanchi. Ci mancano tanti giocatori, siamo fisicamente scarichi. Ci teniamo stretto questo punto, si poteva fare qualcosa in più ma bisogna capire in che condizioni siamo arrivati. Devo sempre inventarmi qualcosa perchè mancano giocatori importanti. Quando giochiamo ogni tre giorni ci sta essere stanchi, ora recuperiamo energie e andiamo avanti»
MALATTIA – «Bisogna avere gambe e muscoli pronti. Sono 10-12 giorni che non sono me stesso. Voglio fare un appello ai ragazzi che hanno paura quando vedono qualcosa di strano è di non avere paura, i ragazzi hanno sofferto le mie condizioni. Come sto? Ho una malattia immune, questa è la terza voglia che mi è presa. L’occhio andrà al suo posto e sarò più bello il più presto possibile. Starò bene».
OSIMHEN – «Ha caratteristiche che ci fanno la differenza, penso che in questo momento non siamo noi. Non abbiamo sofferto tantissimo ma abbiamo fatto troppo poco per mettere pensiero al Torino. Non siamo brillanti, ci è dispiaciuto di Lozano che è l’unico che si è salvato contro la Lazio».
SQUADRA – «Mi sono stati tanto vicino. È normale che mi sforzo, negli ultimi 2-3 giorni sono stato meglio. Negli ultimi 5-6 giorni sono stato male, vedevo doppio ero molto stanco. La squadra mi è stata vicina, non voglio vedere gente che si emoziona vedendomi. Io voglio gente sempre cazzuta, sempre sul pezzo: bisogna accettarlo e andare avanti».