2020
Italia, Mancini: «Sorpreso da Locatelli. La morte di Paolo Rossi un dramma»
Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa per tirare un bilancio di questo 2020: ecco le dichiarazioni del ct della Nazionale
Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa per tirare un bilancio del 2020 del calcio italiano.
2020 – «La partita più importante è stata quella con l’Olanda, anche per come è stata affrontata. Locatelli? È stato una sorpresa, ha debuttato in Olanda è andato sempre meglio».
PAOLO ROSSI – «Per me è stata una cosa drammatica, io ero molto legato alla nazionale 1982, ero molto amico di Paolo, non sapevo nulla della sua malattia. Per me è stato un eroe, già ai tempi giocavo in A ma quella nazionale…».
LE SQUADRE CHE LO HANNO IMPRESSIONATO – «Il Verona, il Sassuolo, fanno un bel calcio. Lo Spezia anche, ci sono club minori che stanno facendo bene».
SCUDETTO – «Il campionato è più bello, con tante squadre in pochi punti. Io ho citato club meno importanti, la Juve è sempre molto forte, il Milan sta facendo benissimo, il Napoli grande campionato, la Roma uguale, la Lazio si sta riprendendo. Il campionato è più avvincente, è meglio per tutti. Chiaro che la Juve rimanga la più forte, ma l’Inter è pressapoco allo stesso livello».
GIOVANE SU CUI SCOMMETTERE – «È un po’ di tempo che parliamo di Scamacca, può diventare un buonissimo attaccante. Così come Lovato del Verona».
BELOTTI – «Certe caratteristiche le ha, riesce sempre a rendere. Lui lotta, spero per il Toro che si possa riprendere ma lui sta giocando bene».
SENSI – «A me piace tantissimo per le qualità che ha, ha dato tanto in questo senso. Spero che stia bene».