2020
Careca e Mauro celebrano Maradona: «Un prestigiatore. Anzi, Mozart» – VIDEO
I due compagni di squadra raccontano Maradona. «Un prestigiatore – per Careca -, fa sparire la pallone». Mauro non ha dubbi: «Grande estro, proprio come Mozart»
Non potevano mancare le voci di altri due amici e compagni nel ricordo di Maradona attraverso le nostre interviste vintage. Tocca in questo caso alle voci di Antonio Careca e Massimo Mauro, entrambi protagonisti nel secondo Scudetto napoletano del 1990.
Il centravanti brasiliano, senza dubbio tra i migliori nella storia della Selecao, sbarcò a Napoli nel 1987 e ci rimase sei stagioni. Veloce e potente, tecnico ma al contempo fisicamente prestante: Careca è stato un attaccante tra i più completi che si potessero ammirare.
Novantacinque le reti siglate in maglia azzurra, ottavo nella classifica all-time del club partenopeo. Insieme a Maradona e Giordano componeva il famigerato trio Ma.Gi.Ca. che faceva impazzire le difesa di tutta Italia. La sua stagione di grazia, però, è stata il 1988/89: 27 reti in tutte le competizioni, di cui 6 decisive per la conquista della storica Coppa Uefa.
Calabrese doc, invece, Massimo Mauro. Nato e sbocciato calcisticamente nel Catanzaro, ha poi tempo di affinarsi nell’Udinese prima di compiere il grande salto verso la Juventus. Nelle quattro stagioni sotto la Mole, il palmares si arricchisce di uno Scudetto e della Coppa Intercontinentale.
Il Napoli si assicura le sue prestazioni nell’estate del 1989 sborsando 3 miliardi di Lire e arricchendo il curriculum di uno tra i pochi eletti ad aver giocato insieme a Zico, Platini e Maradona. Per l’ala destra, 64 presenze e due gol nelle quattro stagioni partenopee, con l’indimenticabile chicca del Tricolore datato 1990.
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