Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha fatto il punto della situazione in casa viola ai microfoni di RTV 38

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha fatto il punto della situazione in casa viola ai microfoni di RTV 38.

STATO D’ANIMO – «Rappresento la società, Rocco Commisso, la famiglia, Barone e la Fiorentina tutta. Voglio esprimere il nostro stato d’animo che è di delusione, di grande dispiacere nei confronti della gente. Sia il presidente che i tifosi non meritano questo e lo sappiamo bene».

INVESTIMENTI – «Ho letto tante critiche, ma questi numeri ci fanno capire che la proprietà ha speso un sacco di soldi da quando è arrivato. Il presidente ha speso oltre 300 milioni, l’unico errore che può aver fatto è aver scelto delle persone».

RESPONSABILITA’ – «Io sono il responsabile di tutto ciò, non mi ha mai messo limiti. Ho fatto io tutte le scelte, condivise, ma le ho fatte io. All’interno della squadra ci sono dodici nazionali e due nelle Under: abbiamo 14 giocatori da nazionale e non possiamo essere quelli di adesso».

PRESTAZIONI – «Non possiamo perdere con Sampdoria e Benevento e non si può pareggiare con lo Spezia. Mancherà una punta, un regista che ha altro tipo di gioco, ma tutto questo non è giustificabile. I responsabili sono due: io e la squadra».

CUTRONE – «Lui ha un riscatto a 16 milioni dopo 26 partite da titolare, ma nessun impedimento è stato dato agli allenatori perché se segna vale anche più di quella cifra. Noi abbiamo spiegato che la Fiorentina ha preso il giocatore per essere utilizzato, questo discorso sarebbe valido dopo 25 presenze».

KOUAMÈ – «L’abbiamo preso infortunato, ma una volta recuperato abbiamo visto in lui tante belle cose. In estate con Iachini abbiamo rifiutato un’offerta da una società inglese importante».