Sentito dopo il successo per 1-2 contro l’Udinese, l’allenatore della Roma, Vincenzo Montella, ha analizzato così la vittoria ai microfoni di Sky Sport: “Dopo il pareggio verso fine gara era difficile avere la forza per ripartire. Un pareggio avrebbe voluto dire restare distanti dall’Udinese. Dopo il pari comunque si è visto che la squadra voleva vincere, rischiando anche di perderla perchè abbiamo subìto due contropiedi, ma questo fa parte del calcio. C’era gamba e testa fino alla fine e devo essere soddisfatto di questo. Totti tornato con un ruolo centrale? Non penso sia merito mio, ha dimostrato di saper fare alla grande il centravanti e lo ho schierato lì, anche se con Borriello in campo ha arretrato un po’, ed ha trovato pure il gol. Francesco se sta facendo questo è merito suo, non certo merito dell’allenatore. La partita oggi è stata giocata con intensità  da tutte e due le squadre e si è perso un po’ di equilibrio. Quando è così ne giova lo spettacolo. Il cucchiaio? Onestamente oggi prima della partita pensavo che ci avrebbero dato un rigore e Totti l’avrebbe sbagliato, ma questo non glielo ho detto (ride, ndr). Quando una Roma con la stessa intensità  per novanta minuti? Non sempre, o quasi mai, riusciamo a tenere la stessa qualità  ed intensità  per tutti e novanta i minuti. Certamente l’aspirazione di un allenatore è questa, ma quando c’è la voglia di vincerla fino alla fine allora il gruppo c’è. Questo è un gruppo vero che vuole togliersi delle soddisfazioni. Il mio compito è riuscire a far valere per novanta minuti le nostre qualità .”