2020
Milan, Napoli e Roma in chiaroscuro alla prima di Europa League
Siamo ormai giunti al termine della prima partita della fase a gironi in Europa League.
Dopo un’estate conclusasi con le finali di coppa vinte da Bayern e Siviglia, nella seconda delle più importanti sul vecchio continente, Milan Napoli e Roma si sono destreggiate nei primi match europei della stagione destando le attenzioni e le promozioni dei bookmaker. Una ripartenza “viziata” già dalla consapevolezza di fare i conti con gli stadi vuoti e le possibili modifiche di calendario, reso ufficiale dall’Europa League lo scorso 5 ottobre di cui si conoscono già date e orari.
La fase a gironi di Europa League, di poco successiva all’inizio del campionato, poneva delle sfide insidiose per le squadre italiane ancora non totalmente rodate e fiaccate da qualche assenza. Si è trattato dunque di una fase delicata per definire gli equilibri e le prospettive della stagione in Europa per le tre partecipanti che hanno tutte le carte in regola per passare alla fase successiva e aspirare anche all’ambito titolo. Con i giochi ancora del tutto aperti e gli interrogativi sui prepartita per le formazioni in campo, possibili rinvii e cancellazioni, le fasi iniziali del torneo saranno da seguire attentamente per guidare gli appassionati e gli scommettitori nel trovare la giusta combinazione e saper decifrare l’andamento della propria squadra. Bisognerà saper vedere nei pronostici le solite ma anche le nuove incognite alla ricerca della scommessa vincente.
Il Milan in campo contro il Celtic
Quest’anno l’accesso alla fase a gironi è passato dai preliminari per i rossoneri e possiamo già dire che non è stata solo una passerella, ne sono usciti con due vittorie (Shamrock Rovers, Bodø/Glimt) e un pareggio (Rio Ave) subendo però già quattro reti in tre partite. Il primo incontro della fase finale del torneo si è disputato giovedì 22 ottobre alle 21:00 fuoricasa contro i Bhoys del Celtic, che hanno innegabilmente trovato un Milan già galvanizzato dalla vittoria nel Derby e trainato dalla sua stella intramontabile. Anche in questo caso Zlatan ha fatto la differenza nonostante il confronto di età non proprio benevolo nei confronti del giovane Kristoffer Ajer classe ’98 che, insieme ai compagni Duffy e Welsh (addirittura classe 2000) non sono riusciti a contenere la fame dello svedese con il suo metro e novantotto.
Il Napoli al San Paolo contro gli olandesi dell’AZ
Nel gruppo F il Napoli, dopo la partita con l’AZ, si troverà ad affrontare nell’ordine Real Sociedad e Rijeka. La sfida al San Paolo dello scorso 22 ottobre alle con l’AZ era atteso come un banco di prova della maturità dei partenopei, ma la squadra di Gattuso, nonostante la superiorità tecnica e di gioco, non è riuscita ad importi e anzi ha subito la sconfitta con l’1 a 0 firmato De Wit. Per l’AZ, a cui nell’Eredivise manca il titolo ormai da un decennio, la scorsa stagione si è conclusa con il secondo posto in classifica dietro l’Ajax e allo stato attuale si è confermato l’avversario più temibile da superare in questa prima fase a gironi. I biancoazzurri di Gattuso dovranno ora affrontare le trasferte con Real Sociedad e in Croazia contro il Rjieka cercando di rimontare alla prima bruciante sconfitta.
Roma, successo nella prima di Europa con lo Young Boys
La Roma ha invece fatto tappa in Svizzera lo scorso 22 ottobre contro lo Young Boys. Si è trattato solo del primo scoglio di una settimana piuttosto serrata per i giallorossi, che dopo la vittoria in terra elvetica dovranno infatti giocare quasi una partita ogni tre giorni. Nonostante la squadra guidata da Paulo Fonseca ci abbia abituato negli ultimi tempi a prestazioni un po’ altalenanti, i giallorossi sono riusciti a imporsi in rimonta, confermando i pronostici dei bookmakers che vedevano la roma vincente. La squalifica di Mancini e l’infortunio al ginocchio che tiene fuori Smalling non sono stati dunque esiziali nella prima vittoria in Europa, tuttavia aprono a possibili scenari di emergenza in vista dei prossimi incontri. Rimanendo in Europa, invece, la Roma si troverà a disputare due scontri casalinghi contro il Cska Sofia e la rumena Cluj. La chiusura del girone sarà in Bulgaria il 10 dicembre sempre contro il CSKA.