Milan, Seedorf: "Giochiamo contro l'Inter, non Leonardo" - Calcio News 24
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2009

Milan, Seedorf: “Giochiamo contro l’Inter, non Leonardo”

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MILANELLO – Oggi a Milanello, la Conferenza stampa di Clarence Seedorf. Ecco le dichiarazioni iniziali del campione olandese: “Abbiamo lavorato bene fino ad oggi, era chiaro che dopo due delusioni in Campionato ci fosse bisogno di un po’ di riposo e ci è stato dato dal Mister. Dalla ripresa in poi ho visto grande entusiasmo negli allenamenti e anche il ritorno dei Nazionali è stato positivo con sedute di lavoro di grande intensità . Sono tutti valori che porteremo anche in questo derby. Il Bari? Ogni partita ha la sua storia, il passato è passato. Noi siamo a due giorni dal derby, credo sia una partita bellissima per il calcio italiano e per tutti coloro che dall’estero seguono il nostro Campionato. Sarà  bellissimo poter partecipare a questo evento. Sono queste le gare che danno quella immensa soddisfazione di giocare ad alto livello. L’Inter è una squadra molto forte, sono i campioni in carica, perciò tocca a noi mostrare con i fatti che quest’anno lo Scudetto deve venire dalla nostra parte. E basta. Se all’esterno c’è un ambiente che ci sottovaluta mi fa piacere, perchè vuol dire che ci temono e ci rispettano. Anche se la nostra concentrazione deve essere su di noi, sulla nostra compattezza, sulla nostra unione. E’ questo che deve fare la differenza. A livello psicologico, noi dovremo avere tante cose a nostro favore per affrontare in maniera giusta questa partita. Sono sette anni che non vinciamo lo Scudetto e questo gruppo non ha ancora vinto niente. Per quanto visto in allenamento, stiamo bene. Anche loro stanno benissimo, hanno entusiasmo, hanno morale, hanno fatto bene in Champions, mi aspetto una grandissima avversaria. So anche, però, come sarà  il Milan e in questo senso sono molto carico e molto ottimista. Le partite decisive? A Londra non abbiamo sbagliato partita, abbiamo giocato bene e siamo usciti per la partita d’andata non per quella di ritorno. Il fatto che l’Inter si sia avvicinata molto a noi, ci dà  grandi motivazioni e grande carica. Abbiamo perso troppi punti nelle altre partite, ma adesso è nel faccia a faccia che dobbiamo dimostrare di che pasta siamo fatti. Tutto quello che c’è di positivo in questo gruppo lo dobbiamo esibire sabato sera”.

Le altre dichiarazioni di Clarence Seedorf: “Noi giochiamo contro i giocatori dell’Inter, non contro Leonardo. A lui dico in bocca al lupo. L’Inter merita rispetto, ma anche noi lo meritiamo. Il mio futuro? Non ci penso, non ho la mente occupata da questo, sono molto sereno. Sono concentrato su ciò che serve al gruppo, non su ciò che serve a me. Le opportunità  non mancheranno, sia qui che altrove. Sono un professionista e devo dedicare la mia energia ad ottenere il risultato con la squadra. Se ci riusciamo, le conseguenze saranno positive per tutti. I gol dei centrocampisti? Abbiamo giocato a lungo, a centrocampo, con giocatori con certe caratteristiche. Il centrocampo ha comunque lavorato molto e i gol li abbiamo fatti lo stesso. Certo, è meglio avere il maggior numero possibile di giocatori in campo in grado di fare gol. Ricordo che siamo primi in classifica. Io? Nella mia carriera ho sempre pensato che fosse importante avere Seedorf in campo. Questa è la mia mentalità , è così che ho potuto costruire la mia carriera. Ad ogni allenatore ho sempre dato la mia totale disponibilità  e la stessa cosa ho fatto per questo derby. Per questa partita ci vogliono poche chiacchiere e tanti fatti. Nel nostro spogliatoio, abbiamo parlato molto di questa partita. Ribadisco che sul campo del Tottenham abbiamo fatto molto bene, ci siamo aiutati in campo, abbiamo giocato con coraggio, ci vuole questo spirito. E lo dobbiamo avere sempre. Ultimamente a volte lo abbiamo avuto, altre meno. Credo che il Milan sia in grado di capire cosa serve per affontare questa partita nel modo giusto. Oggi ho visto Galliani abbastanza sereno, ha visto un allenamento fatto con intensità . E’ venuto per dimostrare la sua vicinanza alla squadra. Posso capire che dopo gli ultimi due risultati ci siano delle preoccupazioni, ma noi abbiamo la giusta tensione senza preoccupazione”.

Ancora Seedorf nella Sala conferenze di Milanello: “Io dico che questo derby è decisivo. A livello psicologico conta molto, chi dice il contrario è un bugiardo. Lo dico in generale, non in risposta a dichiarazioni di nessuno. Noi calciatori sappiamo che è decisivo, poi non sarà  la fine, non vorrà  dire che non si può recuperare, ma nessun giocatore delle due squadre vuol tornare a casa con zero punti. Ricordo che nel 2003-2004 il derby che abbiamo vinto 3-2 ci diede la spinta giuta verso lo Scudetto, anche se il derby più teso di tutti è stato quello di ritorno nel 2003 nella Semifinale di Champions League. Quest’anno ho fatto molta panchina, il tecnico avrà  avuto le sue ragioni ma non è importante parlare di queste cose in questo momento. Alla fine mi sono sempre fatto trovare pronto. Il mio rapporto con il Mister è buono. Nel derby d’andata dell’anno scorso ci ho messo 36 secondi per preparare il mio ingresso in campo, invece è stata offesa la mia professionalità . Io venivo anche da un infortunio. Comunque, è roba vecchia. Si è esagerato nei miei confronti, ma ci ho riso sopra. Ho avuto anche offerte da alcuni sponsor per le ciabatte. Tante volte il male porta il bene”.

La Conferenza odierna è proseguita così: “Senza Ibra? Dobbiamo fare qualcosa in più per essere pericolosi, dobbiamo essere stimolati ancora di più. Nelle ultime gare anche lui ha avuto un po’ di stanchezza, ma dobbiamo essere bravi a far sì che quando lui torna avremo gli stessi punti di vantaggio sull’Inter. Credo che Ibra abbia fatto bene a riposare un attimo, ha fatto tante partite con noi più quelle in Nazionale, in questo momento del Campionato è importanteÃ? avere tutti i giocatori più importanti a disposizione. Lui ci sarà  a Firenze. Adesso dovrà  essere stimolato chi giocherà  nella sua posizione in campo. La mia età ? Non devo dimostrare niente, ho 35 anni e non 40, ho una percezione della mia situazione ben diversa da quella che viene descritta, io qui ho giocato con grandi professionisti che hanno vinto fino a 39-40 anni. Io non sono preoccupato. Vedo che c’è molta ansia di conoscere il nostro futuro, ma dovremo solo aspettare le mosse del Milan. Tutti i giocatori in scadenzaÃ? stanno dimostrando il loro attaccamento alla maglia, la loro professionalità  e la loro voglia di vincere. Poi toccherà  al Milan valutare. Se siamo in questa situazione è perchè insieme alla Società  abbiamo scelto di fare così. Qui c’è un bellissimo rapporto di stima reciproca, adesso pensiamo a vincere, poi ci sarà  tempo per i contratti. In assoluta serenità “.

Fonte: acmilan.com

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