2020
Raiola: «Ottimista per il rinnovo di Ibrahimovic. Su Donnarumma, Bernardeschi e Pirlo…»
Mino Raiola ha parlato ai microfoni di Sky Sport facendo il punto della situazione su alcuni suoi giocatori. Le dichiarazioni
Mino Raiola ha parlato ai microfoni di Sky Sport facendo il punto della situazione sul futuro di alcuni suoi giocatori. Queste le parole del super agente.
IBRAHIMOVIC – «Ibra domani non ci sarà. La trattativa è già a buon punto, stiamo parlando ma non abbiamo l’accordo. Non è una questione di soldi ma di convinzione, di stile e di tante cose. Ibrahimovic vuole rimanere, visto che i matrimoni si fanno in due. Io rimango ottimista, se no non si va avanti. Io non lavoro per creare problemi ma per trovare una soluzione».
ELLIOTT – «lliott deve fare delle scelte ben precise, diverse. Lo sa fare nel campo finanziario, deve imparare a farlo anche nel lato sportivo. Siamo in un momento sensibile della trattativa quindi non voglio dire altro».
DONNARUMMA – «Di Gigio non ne voglio parlare perchè so quanto è sensibile questo argomento per i tifosi, ci sono alcune questioni importanti prima del rinnovo di Gigio. La sua volontà? Vedremo, non è ora di parlare di Donnarumma».
BONAVENTURA – «Bonaventura? Stiamo parlando, siamo vicini a molte squadre. Speriamo di chiudere nei prossimi giorni con una di queste»
PIRLO – «È una bella sorpresa. Qualsiasi allenatore che prende la Juventus, viene criticata dai tifosi e dai non tifosi. Se Pirlo fa giocare la sua squadra come giocava lui, allora Guardiola deve iniziare a nascondersi. È stato un giocatore che ti faceva sempre divertire»
BERNARDESCHI – «Bernardeschi è consapevole di quello che vuole fare. È un ragazzo che non si è seduto ancora, ha capito che la sua carriera è ancora all’inizio. Io credo che lui alla Juve possa stare facile poi se ci sono condizioni migliori per lui e per la Juve valuteremo. Io non ho mai chiuso la porta a nessuno, credo che la Juve punti su di lui».
DE LIGT – «È un ragazzo straordinario sia come persona che come atleta. Ha bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli dopo l’infortunio ma la Juve in mano ha un tesoro importante»