2020
Lippi: «Pirlo è nato per fare tutto, non soltanto l’allenatore. Su De Rossi…»
Marcello Lippi ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Sportweek: queste le parole dell’ex ct azzurro
Marcello Lippi ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Sportweek dove parla della scelta della Juve di affidare la panchina ad Andrea Pirlo. Le sue parole.
DE ROSSI – «Chi somigli di più a Pirlo? Mi sembra che Nesta e Grosso abbiano qualcosa in comune, sono tutti tecnici che hanno molto da insegnare ai giocatori. Riusciranno. Come De Rossi».
PIRLO – «Andrea è nato per fare tutto, non soltanto l’allenatore. Tutto si può, anche perché mi fa sorridere quello che si pensa generalmente di lui. Sembra un musone, ma vi assicuro che è la persona più allegra e scherzosa del mondo».
PARTICOLARE – «Alla Juve hanno capito le sue qualità non comuni e il suo carisma. C’è poi un particolare… Andrea è ancora come i grandi campioni che giocano adesso. Parla alla pari con Ronaldo e Chiellini, come un collega. E può darsi che in questo momento alla Juve ci sia bisogno di uno con caratteristiche così, invece di uno con altre. Zidane non era tanto diverso quando ha preso il Real».
ALLENATORE GIA’ DA GIOCATORE – «Si capiva che poteva. È uno di quei classici giocatori per i quali si può immaginare facilmente un futuro da tecnico, come Deschamps. Diventavano di fatto il portavoce dell’allenatore in campo. A volte loro ti guardano e sanno già cosa stai per dirgli senza bisogno di parlare. Con Andrea non c’era bisogno di parlare. Comunque lui non parla poco, il giusto».