2020
Setti: «Juric avrà una rosa ancora più forte. Kumbulla? Aspettiamo la fine dell’Europa League»
Maurizio Setti, presidente del Verona, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole del numero uno del club
Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, ha parlato alla Gazzetta dello Sport commentando sia il futuro di Kumbulla che la prossima stagione degli scaligeri.
VOTO PASSATA STAGIONE – «Meritiamo un voto alto, vero. La stagione è andata oltre le aspettative perché puntavamo alla salvezza. Non all’ultima giornata, ma comunque l’obiettivo era quello».
LOCKDOWN – «Credo che ci abbia danneggiato. Diciamo che abbiamo un piccolo credito da scontare con il destino. Però resta il fatto che sono orgoglioso di aver visto il Verona giocarsela contro chiunque e su ogni campo. Sintomo anche di una società decisa e trasparente».
OBIETTIVO PROSSIMA STAGIONE – «Vogliamo dare stabilità alla nostra presenza in Serie A. E pertanto puntiamo alla salvezza cercando di mostrare bel gioco senza avere paura degli avversari. Restare in A è prestigioso e gratificante dal punto di vista sportivo, ma significa anche rafforzare la base del club dal punto di vista economico».
MERCATO – «Che campagna acquisti sarà? Particolare per via di un calendario completamente nuovo e per via degli sfalsamenti temporali con cui le squadre hanno finito la stagione. I contorni sono sconosciuti un po’ per tutti. Sicuramente interverremo solo per inserire nomi utili e non per acquistare elementi mediatici. Costruiremo una rosa adeguata per rafforzare il gruppo di Juric, il budget aumenterà. I soldi non si buttano anche perché dobbiamo capire come ci si comporterà con il pubblico negli stadi e come verranno distribuiti i soldi in arrivo dall’alto».
KUMBULLA – «Diciamo che attendiamo la fine dell’Europa League, questo è vero. Però ci sono anche altri club di prima fascia interessati a Marash. Non è comunque da escludere a priori che Marash possa rimanere un altro anno a Verona».
BORINI – «Stiamo trattando con Fabio a cui abbiamo fatto la nostra proposta. Attendiamo… ».
RIAPERTURA STADI – «Sono favorevole alla riapertura graduale degli stadi, il calcio e lo sport senza pubblico sono incompleti. Lo stadio vuoto è deprimente, vero è che ci vorrà un senso di responsabilità comune per riaprirli con senno».