2020
Barcellona, Messi vuole andarsene: Guardiola lo chiama al City mentre l’Inter…
Lionel Messi vuole lasciare subito il Barcellona: Pep Guardiola lo chiama al Manchester City mentre l’Inter continua a sognare
In Spagna si rincorrono le voci di un possibile addio di Messi già quest’anno, senza aspettare il 2021 quando si potrebbe liberare a zero. In Inghilterra, invece, uniscono il malumore dell’argentino alla disfatta del Manchester City ipotizzando che i due possano rincontrarsi proprio a Manchester.
La Gazzetta dello Sport ricorda che Guardiola ha sempre detto che non toglierà mai Messi al Barcellona, ma se glielo chiedesse Leo le cose cambierebbero. I tabloid sognano, ed effettivamente il City è una delle poche squadre che può perlomeno pensare di provare a prendere Leo. Poi c’è il Psg, che però non ha battuto ciglio. E infine l’Inter, se si dovesse muovere l’impero Suning. Idea questa che la residenza a Milano di Jorge Messi e l’acqui- sto di una casa spettacolare di suo figlio Leo poco distante hanno in qualche modo puntellato. Il City ha più soldi, però in Inghilterra non ci sono le agevolazioni fiscali italiane che sgraverebbero la vita economica tanto del padre come del figlio.
Messi ha davanti a sé tre opzioni: testare al Barça. Andarsene nella prossima estate quando il suo contratto da oltre 400 milioni lordi per quattro stagioni si concluderà. Strappare e mollare il Barça ora. La prima ipotesi è ovviamente la più semplice. Per il legame col club e con la città e per la tranquillità famigliare. La seconda non ha tanto senso: tra un anno se ne andrà anche Bartomeu con la sua giunta direttiva. Passerà un nuovo anno e sembra difficile che il Barça possa allestire una squadra competitiva come vuole Leo.
L’ultima possibilità è la più complessa. Perché Leo ha sulla testa una clausola di rescissione da 700 milioni di euro e anche se puntasse i piedi Bartomeu per diventare «il presidente che ha venduto Messi» venderebbe caro il cartellino del suo giocatore simbolo. Un costo che per l’acquirente si aggiungerebbe a quello dell’ingaggio, già pesantissimo, decreto crescita o no. È vero però che decide sempre il giocatore, e che l’immagine di Bartomeu è già incredibilmente macchiata. E non si sa se i Messi sono riusciti a spostare dal 31 maggio al 31 agosto la clausola inserita nel contratto firmato nel 2017 che permetteva a Leo di andarsene gratis dal Barça già alla fine del terzo anno. Cosa questa che cambierebbe tutto. Per ora Leo aspetta. La giunta direttiva del Barcellona di oggi potrebbe essere decisiva per il suo futuor.