2020
Mancini: «Ero certo che la Juve avrebbe passato il turno. Atalanta? Può arrivare in fondo»
Roberto Mancini, ct della Nazionale ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport di Juve e Atalanta. Le sue parole
Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha commentato l’eliminazione della Juve e il match che attende l’Atalanta in Champions League. Le sue parole.
ELIMINAZIONE JUVE – «Ero sicuro che avrebbe passato il turno. Ma è stato un anno terribile, imprevedibile, difficile soprattutto per chi ha cambiato strada, come la Juve. Sarri non è riuscito a realizzare fino in fondo il suo calcio. Il Lione ha goduto del riposo e si è presentato a Torino con più gambe della Juve, perché questa Serie A, compressa, al caldo dell’estate, è stata massacrante oltre che avvilente per mancanza di pubblico. Nel quale sono calate quasi tutte».
ATALANTA – «Ha spirito e principi moderni che poi sono quelli che alleno in Nazionale fin dalla prima ora: coraggio di osare, mentalità offensiva, ricerca di dominio oltre il risultato. L’Atalanta segna spesso tanti gol. Anch’io chiedo ai miei giocatori di non fermarsi mai dopo il vantaggio. I top club in Europa giocano tutti con questa mentalità, Ma anche in Italia le cose stanno cambiando, molti allenatori oggi osano di più, anche per merito dell’Atalanta. Ha dimostrato che un certo calcio, oltre a essere bello, porta risultati. Se si diffonde questo tipo di cultura, ci guadagna anche il c.t. della Nazionale. L’Atalanta si è meritata questa splendida avventura».
FINALE – «Se può arrivare fino in fondo? Piano… Intanto pensiamo al Psg, che è una grande squadra e ha più esperienza di vertice. Certo non è al top. Ha perso Cavani, non avrà Di Maria, Verratti e Mbappé sono più che in dubbio. Il loro campionato si è interrotto a marzo. Ma, a prescindere da questo, l’Atalanta ha tutto per giocarsi il quarto di finale con fiducia».
ATLETICO MADRID – «Squadra tosta, esperta, matura. Per le caratteristiche dell’Atalanta, io dico che sarebbe stato meglio il Barcellona. Ma, periodicamente, la Champions propone una sorpresa: potrebbe essere proprio l’Atalanta».
ROMA – «In campionato volava. In coppa è parsa svuotata. Anche il Napoli poteva fare meglio, ma, anche se in crisi, il Barcellona ha Messi, qualità, personalità e un’abitudine a queste gare che pesano sempre. Anche l’Inter ha sofferto, ma Conte ha un gioco coraggioso ed europeo. Può arrivare in fondo».
FAVORITA – «Per la Champions dico Bayern Monaco».