2020
Sylvinho: «La Juve può vincere la Champions ma occhio a Depay»
L’ex tecnico del Lione, Sylvinho, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del match di Champions League tra francesi e bianconeri
Sylvinho, ex vice di Roberto Mancini all’Inter ed ex tecnico del Lione, analizza la sfida con la Juve sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Le sue parole.
MATCH – «Più della differenza tra una squadra che ha ripreso e vinto il campionato, e una che è rima- sta ferma fino a venerdì scorso, metterei l’accento sull’1-0 dell’andata che per il Lione ha un valore non tanto psicologi- co, ma proprio come base per ridurre le disparità che ci sono in campo».
JUVE – «La Juventus ha giocatori fortissimi. Cristiano Ronaldo rimane tra i top al mondo con Messi, Neymar e Mbappé. Paulo Dybala è in grande crescita, ha un tocco di palla straordinario e come Ronaldo fa la differenza. Peccato non ci sia Douglas Costa, ma ci sono alternative come Gonzalo Higuain. Difesa e centrocampo sono tra i più solidi in Europa. La Juve è una seria candidata alla vittoria della Champions».
SARRI – «Un allenatore non si valuta su una singola stagione, ma sul suo percorso. Sarri è un grande maestro di tattica. Ha fatto cose straordinarie già al- l’Empoli, grande il Napoli, vinto con il Chelsea. E anche con la Juventus, che poteva essere appagata dopo otto scudetti di fila. E’ quello che conta».
LIONE – «Perchè ci può credere? A parte il vantaggio dell’1-0 dell’andata, dopo cinque mesi si gioca praticamente come fosse una partita secca. Il Lione ha già dimostrato di poter gestire avversari di rango. E ha ritrovato un giocatore importante come Depay, abituato a questo genere di sfide in cui si esalta. E’ un attaccante di personalità e di grande tecnica. E poi c’è Aouar, centrocampista con idee e personalità. Mi piace il giovane Caqueret, giocatore tecnico che fa molti chilometri ad alta intensità. E attenzione a Dembélé che è cresciuto molto nel corso dell’annata».
MESSI – «All’Inter? A me piace vedere Messi felice in campo che fa gol e batte record. Il resto lo deciderà lui».