2020
Strakosha: «La stagione è cambiata con l’Atalanta. Vittoria contro la Juve indimenticabile»
Thomas Strakosha ha parlato, sulle frequenze della radio ufficiale biancoceleste. Queste le parole del portiere della Lazio
Thomas Strakosha ha parlato ai microfoni della radio sociale della Lazio dividendosi tra il racconto della stagione e la vita passata in quarantena.
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STAGIONE PERSONALE – «Tutto quello che sta arrivando non me l’aspettavo. Ringrazio Dio per questi momenti, con il duro lavoro e buono obiettivi si possono ottenere grandi risultati. Ho tante partite nel cuore. Quella che mi rimarrà per sempre quella a Torino contro la Juve, dove abbiamo vinto dopo 15 anni. Tare e Inzaghi sono figure di riferimento, ma ci sono anche Grigioni, Zappalà e la mia famiglia da ringraziare. Il direttore ha sempre creduto in me, dal primo giorno all’ultimo, anche quando non ci credeva più nessuno. Lo stesso il mister, ha dimostrato la sua fiducia mettendomi in campo quando nessuno se l’aspettava. Per questo li ringrazierò per sempre e li voglio ripagare con il lavoro per dimostrargli che avevano ragione».
QUARANTENA – «È un sospiro di sollievo, forse per noi è un po’ più facile rimanere a casa. Ma neanche noi eravamo abituati a tutto questo. Vedere l’erba, i compagni e il mister è stata una cosa bellissima. In quarantena mi allenavo e vedevo film, passavo così le giornate. Grazie a Dio ho avuto la famiglia con me, per quelli che non avevano i cari vicino è stata molto dura. In questo periodo mi sono sentito un po’ con tutti, soprattutto con Milinkovic e Marusic. L’aiuto dell’Albania all’Italia mi dà orgoglio e piacere. In passato ha aiutato noi nei momenti di difficoltà. Se nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, è giusto farlo. Questo paese lo merita perché non ha aiutato solo noi ma tanti altri».