2020
Vlahovic: «La Fiorentina è la mia seconda casa. Cosa ruberei ad Haaland? Niente»
Dusan Vlahovic ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport: queste le parole del giovane attaccante della Fiorentina
Dusan Vlahovic ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport dei suoi sogni e degli obiettivi da conseguire con la maglia della Fiorentina.
GOL PIÙ BELLO – «Il gol più importante e più bello l’ho segnato contro l’Inter. Perdevamo 1 a 0. Era il 93’, sono scattato, ho retto il contrasto e ho mirato nell’angolo alto senza pensare ad Handanovic. La mia rete ha fruttato un punto contro l’Inter che, in quel momento, era prima in classifica».
MONTELLA – «Lui ha sempre creduto in me, sin dal suo arrivo e mi ha dato grandissima fiducia. Ha alzato la mia autostima e mi ha sempre ripetuto che per un attaccante un gol brutto conta quanto uno bello».
IACHINI – «Ci fa lavorare sodo, mi sta aiutando molto insegnandomi i movimenti giusti, la posizione da tenere in campo. Darò tantissimo per lui perché prima di tutto è una persona buona e onesta».
ATTACCANTE ITALIANO PIÙ FORTE – «In questo momento Immobile sta facendo cose fuori dal comune e ha un media gol impressionante».
ATTACCANTE STRANIERO PIÙ FORTE – «Domanda facile per me: Ibra. A parte lui dico Ronaldo, Lukaku e Dybala».
HAALAND – «Cosa gli ruberei? Niente. Ho fiducia in me. E se continuerò a lavorare e a migliorare sono convinto che potrò arrivare lontano».
COMMISSO – «Sono sempre convinto di legarmi ancora più a lungo alla società viola, questa è la mia seconda casa. Mi hanno accolto e mi trattano come un figlio. Il mio sogno è di lasciare il segno a Firenze e, perché no, vincere qualcosa».
CHIESA – «Sono scelte personali e non posso assolutamente entrare nel merito. Però posso dire che Federico è un calciatore top e con lui mi trovo a meraviglia. Mi piace quando festeggia i gol scivolando sulle ginocchia».