2020
Lillo Foti: «Non c’è più il calcio di Sensi, Berlusconi e Moratti»
Lillo Foti rimpiange un calcio che lo ha visto protagonista, quello caratterizzato dalla passione dei presidenti: le sue parole
Lillo Foti parla di un calcio che non c’è più, ovvero quello legato alla presenza di alcuni presidenti che come lui hanno fatto della passione il marchio di fabbrica. Ecco le sue parole in esclusiva per Calcionews24.
UN CALCIO DIVERSO – «C’è un mondo che si è evoluto. Il calcio di oggi è più legato al business e alla finanza, ben diverso dal calcio che ho frequentato io, quello dei Sensi, dei Moratti e dei Berlusconi. Un calcio che sicuramente aveva come base una grande passione ed un grande attaccamento a quello che era la realtà locale. Credo che ancora qualche società abbia questo tipo di profilo. Il calcio di Serie A cura molto l’aspetto economico ed è più legato ad altri tipi di contesti. Il calcio di B è calato di intensità, a parte qualche espressione di qualche imprenditore; quello di C ha avuto in questa stagione dei vertici importanti come Renzo Rosso al Vicenza, Berlusconi al Monza, ma anche proprietà del Sud come quelle di Reggio Calabria e Catanzaro con motivazioni personali che hanno dato grande risalto al campionato di Lega Pro».