2020
Cahill: «Sarri? Difficile rispettare alcune sue scelte. Conte è un grande allenatore»
L’ex difensore del Chelsea Gary Cahill ha parlato del rapporto non idilliaco con Sarri e di quello con Antonio Conte. Le sue parole
Gary Cahill senza peli sulla lingua. Il difensore ex Chelsea ha parlato di Sarri e Conte e del rapporto che aveva con loro ai Blues. Le sue parole al Daily Mail.
SARRI – «Siamo andati ai Mondiali 2018 e siamo arrivati in semifinale, quindi io mi sono perso il ritiro, problema enorme. Sarri era concentrato sulla tattica, forse troppo, e io mi sono perso tutta quella parte. La questione è iniziata con il piede sbagliato e a metà stagione qualsiasi tipo di rapporto ci fosse era andato. E non ci sarebbe mai stato modo di recuperarlo. È difficile avere rispetto per alcune delle cose che ha fatto. Ma ho molto rispetto per il club e per i calciatori. Da giocatore importante, da capitano, avrei potuto mandare tutto all’aria, ma non è così che si fa. È stato semplice? No. È stata sicuramente una delle cose mentalmente più difficili da affrontare, anche perché è durata tantissimo. Sfrutteresti l’opportunità. Senti un desiderio che brucia dentro di te, che dice ‘dammi cinque partite e la maglia non me la togli più’. È un tipo di arroganza che devi avere. Il problema è che Sarri quelle cinque partite non me le ha mai date…».
CONTE – «Conte è un grande allenatore. Conosceva quella formazione come le sue tasche e non c’era giocatore in campo che non sapesse quale fosse il suo ruolo. Altrimenti non giocavi. L’attenzione ai dettagli di Conte e Mourinho non calava mai. Hanno molta fiducia, un’arroganza in senso buono».