2020
Zola: «Coronavirus? A Londra non hanno capito. Remiamo dalla stessa parte»
Gianfranco Zola parla a cuore aperto: ecco le considerazioni dell’ex Cagliari sul momento delicato a livello mondiale
Gianfranco Zola, ex di Cagliari e Napoli, si confessa a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole sull’emergenza Coronavirus.
CORONAVIRUS – «Qui a Londra vedo pub, ristoranti, negozi aperti. Le piazze e le vie dello shopping sono affollate, pare tutto normale. E invece viviamo uno dei passaggi più difficili dal dopoguerra. Siamo tranquilli, ma sarei più sereno se riuscissi a tornare. Vedremo. Serve collaborazione e rispetto per il prossimo. Chi fa sport conosce il concetto di gioco di squadra. Ecco, ora il singolo non conta. Si vince se si rema dalla stessa parte».
EUROPEI – «E’ complicato fare programmi. Tenuto conto di quel che dicono gli scienziati su incubazione e diffusione del virus, è difficile possano tenersi. Martedì l’Uefa darà una prima risposta».
CALCIATORI POSITIVI – «Nessuno è o può considerarsi immune. Esporsi significa mettere a rischio gli altri. Anche in A, alcuni club e vari calciatori, da Rugani a Vlahovic e altri, sono in quarantena. Credo ci sia poco da scherzare. Spero che anche qui accelerino su prevenzione e sicurezza».