2020
Conte ha bisogno di risposte: Eriksen non brilla, la Lu-La delude
L’Inter è uscita dal confronto con la Juve all’Allianz Stadium con le ossa rotte: ora Conte ha bisogno di risposte dai suoi giocatori
Serata amarissima per Conte e per tutti i tifosi nerazzurri. L’Inter torna a Milano con le ossa rotte e con la presa di coscienza che per competere con la Juve serve ancora tempo. La squadra di Conte, ora è a -9 dalla vetta con una partita da recuperare.
Come spiega La Gazzetta dello Sport, il tecnico nerazzurro ora vuole delle risposte. Non su Lukaku e Lautaro, una giornataccia succede. Ma su Eriksen. Di nuovo in panchina e, poi, una volta dentro, a tocchettare, senza entrare in partita. Il danese ha quasi legittimato la scelta del tecnico: sia da mezzala del 3-5-2, opposto a un Ramsey d’altra categoria, in una sfida dal sapore di Premier, sia da trequartista senza idee del 4-3-1-2 finale. Serve Eriksen perché non può fare tutto l’encomiabile Brozovic, regia e falli, arte e lavoro sporco: alla fine crolla anche lui. In realtà è da un po’ che Eriksen non è al massimo, neanche al Tottenham incantava come ai tempi belli, ma una collocazione gli va trovata.