2020
Perez, stoccata al Barcellona: «Hanno rubato il mio sogno. Non c’è pazienza con i canterani»
Nella lunga intervista rilasciata al Mundo Deportivo, Carles Perez non lesina una stoccata al Barcellona. Le sue parole
In una lunga intervista rilasciata al Mundo Deportivo Carles Perez ha riservato una stoccata alla sua ex squadra, il Barcellona, colpevole di non aver puntato su di lui.
ADDIO IMPROVVISO – «Difficile spiegarlo, non so nemmeno cosa sia successo. Non mi hanno dato le spiegazioni che mi dovevano, l’allenatore mi disse che non contava su di me perché c’erano altri giocatori. Anche se me lo dicono a 10 giorni dalla chiusura del mercato, quando il nuovo allenatore c’era da diverse tempo. Ma il Barcellona è il mio passato, il presente è a Roma e voglio essere importante qui».
BRAITHWAITE AL BARCELLONA – «A volte vengono prese decisioni giuste, altre volte no. Nel Barcellona si vuole sempre vincere, non c’è più pazienza con i canterani. Ma non voglio approfondire l’argomento, sono grato al Barcellona per quello che mi ha dato. Penso che alla fine non si siano comportanti bene, ma resto grato».
ANCORA SULL’ADDIO – «Se fa male? Più che altro per le maniere. Sono un ragazzo che ha dato tutto per il Barça fin dall’infanzia. Il mio sogno era raggiungere la prima squadra, l’ho raggiunto e poi me l’hanno rubato senza motivo. Parlano molto della cantera ma poi dimostrano il contrario. Ad ogni modo, non ho una brutta visione del Barcellona. Ne sono grato, anche se non mi sono piaciute le modalità».