2020
Milan, senti Gullit: «Lasciate lavorare Boban e Maldini. Serve Rijkaard in panchina»
Ruud Gullit ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport del momento storico del Milan. Le parole della leggenda rossonera
Ruud Gullit ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport del momento del Milan provando a consigliare quali mosse fare in futuro. Le sue parole.
MILAN – «È difficile che il Milan faccia bene. Non ha ancora uno stadio suo, e sappiamo quanto sia importante oggi. Ma soprattutto non sai chi sia davvero il proprietario e cosa voglia. La società è passata di mano due volte negli ultimi anni e non c’è chiarezza. Con la Juventus conosci qual è la proprietà e cosa ha in mente. Nel caso del Milan non riesci a capire se lo gestiscono solo per un investimento o con un’idea precisa. Dev’esserci, altrimenti avere successo è impossibile. Spero che lascino lavorare Maldini e Boban, sanno cosa fare».
IBRAHIMOVIC – «Ha dato una grossa spinta e con lui la squadra ha più coraggio».
ALLENATORE – «Pioli o Allegri? E perché non Rijkaard? Vuoi attaccare? Allora devi prendere un olandese… C’è stato Seedorf, lo so. Ha pagato l’inesperienza. Non gli hanno dato tempo».
SCUDETTO – «No. La Juve soffre, meglio… Sembra strano detto da un milanista ma ho visto Conte al Chelsea e ho un po’ un debole per lui. Naturalmente allena l’Inter, dunque non voglio che batta il Milan e devo parlare sottovoce: ma lui spinge tantissimo con società e squadra, sa cosa vuole e lo fa funzionare. Ha chiesto Lukaku a tutti i costi, in tanti erano scettici e invece Lukaku ha sfondato».