Lunga intervista di Rodrigo Palacio ai microfoni de “Il Secolo XIX”, dove il calciatore argentino parla della sfida col Catania e del suo futuro in Liguria dopo che si sono sparse voci che lo vorrebbero vicino ad un ritorno in Argentina: “Se Diego è la Mano de Dios, Palacio è? Non so, la Trenza de Dios, il Codino di Dio”¦ (ride, ndr) Cosa devono chiedere i tifosi alla squadra? Di lottare sempre. Si può salire ancora in classifica, dopo questa settimana perfetta abbiamo anche più fiducia in noi stessi. Boselli? Lo vedo bene, in allenamento ha dimostrato di essere in forma. Darà  molte soddisfazioni al Genoa. Io gli darò qualche assist. Catania con 13 argentini? Sarà  come giocare a casa, una partita del Torneo Apertura. Cosa farei con Palacio fossi Preziosi? Mi tengo al Genoa. E vorrei spiegare anche le mie parole a una radio sudamericana: non ho detto che voglio andare via, la domanda era un’altra e non potevo che rispondere che voglio bene al Boca, dove sono stato per 5 anni fantastici. Ma qui sto bene, mi trattano splendidamente, il club e la gente. Ho voglia di rimanere. Futuro? Prima o poi tornare alla Bombonera sarebbe bello, ma non ora. Ho un contratto con il Genoa e intendo rispettarlo. Si vedrà  fra due o tre anni. Ne ho 29, ne avrò almeno 31. Magari allora diranno che sono troppo vecchio per tornare al Boca. Vediamo”.