2020
La triste fine di Hakan Sukur: «Erdogan mi ha tolto tutto»
L’ex attaccante dell’Inter, Hakan Sukur, racconta il suo dramma: «Non mi è rimasto niente, guadagno vendendo libri e guidando»
Hakan Sukur sta vivendo un vero e proprio dramma. L’ex attaccante di Inter, Parma e Toro dopo aver segnato valanghe di gol in Serie A, ha raccontato ai microfoni di ‘Welt am Sonntag” la sua disastrosa condizione economica iniziata quando entrò in politica nel partito di Erdogan.
«Non mi è rimasto niente. Si è preso tutto ciò che era mio. Guadagno guidando e vendendo libri. Il mio diritto alla libertà, quello di esprimermi e quello al lavoro. Il partito mi ha invitato a beneficiare della mia popolarità. Poi sono iniziate le ostilità. Hanno lanciato pietre nella boutique di mia moglie, i miei figli sono stati molestati per strada, ho ricevuto minacce dopo ogni mia dichiarazione. Quando me ne sono andato hanno rinchiuso mio padre e tutto ciò che avevo è stato confiscato. È stato un momento molto difficile per la mia famiglia. Chiunque aveva a che fare con me aveva difficoltà finanziarie»