2019
La FIGC tuona: «Presidente entro il 2 dicembre o Lega commissariata»
Raggiunto compromesso nel consiglio federale: si attenderà l’esito dell’assemblea di Lega e solo dopo verrà nominato il commissario
Il consiglio federale ha deciso: arriverà il commissario soltanto se la Lega di A non eleggerà il suo nuovo presidente il 2 dicembre. Il commissario, inoltre, sarebbe ad acta, per ridare alla Lega un suo rappresentante legale dopo le dimissioni di Gaetano Micciché. A margine del consiglio sono arrivate anche la parole del capo della FIGC, Gabriele Gravina.
CICALA – «Non c’è nessuna invasione di campo. In ogni caso non occuperò mai il ruolo di commissario, ruolo per il quale è stato individuato Mario Cicala. Tutto il procedimento elettivo dovrà concludersi entro 45 giorni pena la decadenza di tutti gli organi»
DIMISSIONI MICCICHÈ – «Ho ribadito e sottolineato che le sue dimissioni sarebbero state un danno non solo per la Lega di A, ma per il mondo del calcio e dello sport. Un commissariamento ora credo non faccia bene. Un piccolo sussulto lo abbiamo provato e l’ho invitato a questo senso di responsabilità. L’ho supplicato di non farlo. La sua risposta, però, è stata netta e non accetta quanto successo»
RAZZISMO – «Rafforza il nostro percorso ed è un altro deterrente importante. Tutto ciò che combatte il razzismo è ben accetto. Aspetto un tavolo con con il Ministro la prossima settimana. Da domani sera avremo tutti gli elementi per il nostro progetto»