Roma, Ranieri: “Se una gara rompe il giocattolo…”

Ancora una batosta per la Roma di Claudio Ranieri, che cade in casa contro il Napoli. Qualcosa nell’ambiente giallorosso è andato disperso, ed ora il gruppo sembra non avere più le motivazioni che ne avevano caratterizzato la seconda parte del girone d’andata. Questo il commento dell’allenatore capitolino ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-2 finale: “Abbiamo giocato contro una squadra che corre, anche quelli in panchina… complimenti a loro, bisogna riconoscere che hanno fatto una partita molto determinata, con corsa, volontà , ottimo spirito… Come mai corrono di più? Non lo so, chiediamolo a Mazzarri… Che analisi faccio sul rigore? Il guardalinee l’ha dato, bisogna accettarlo. Certo sull’1-0 c’erano grossi problemi, pressavano in ogni zona del campo, non c’era verso di imbastire un’azione. Come ho detto, bisogna fare loro i complimenti. Comunque, se una partita rompe un giocattolo, siamo messi male. Non penso una partita possa intaccare un anno e mezzo di lavoro. Quest’anno abbiamo delle difficoltà , non otteniamo i risultati dell’anno scorso, ma non facciamo tragedie. Obiettivo scudetto andato? Veniamo da un pareggio e due sconfitte, non siamo contenti, ma bisogna accettare il responso del campo. Ora pensiamo allo Shakhtar, ottima squadra, che corre, con ottime individualità . Molti hanno detto che siamo stati fortunati, lo vedremo mercoledì sera… Non siamo più in lotta per lo scudetto, dobbiamo rimboccarci le maniche e vedere poi quale sarà  l’obiettivo. Oggi sembrava la Roma dell’anno scorso. Rosi e Lavezzi? Ho visto che si sono presi, se è andata come si dice, è inqualificabile… Credo che sia la cosa più ignobile che si possa fare in una partita di calcio”.